L'Rsu Cgil della Rcr di Colle sui voucher: «Forma di sfruttamento e precarietà»

«Se questa scelta sarà confermata - spiega il sindacato colligiano - dai successivi passaggi parlamentari, ci troveremo davanti ad un’evidente violazione della nostra Costituzione. Aver tolto i voucher per evitare il referendum e per poi riproporli è un atto ostile verso tutte quelle persone che con la loro firma a sostegno dei quesiti referendari promossi dalla CGIL non hanno voluto condannare se stessi e le nuove generazioni a subire questa scellerata forma di sfruttamento e precarietà»

 
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I componenti Filctem Cgil della Rsu della RCR di Colle di Val d'Elsa esprimono la propria indignazione in merito all’approvazione in commissione lavoro dell'emendamento che reintroduce i voucher non solo per le famiglie, ma anche per le aziende fino a cinque dipendenti. Nei giorni scorsi anche Spi Cgil e la Rsu Flai Cgil dell'Avicoop di Monteriggioni avevano espresso il proprio sconcerto (Leggi l'articolo).

«Se questa scelta sarà confermata - spiega il sindacato colligiano - dai successivi passaggi parlamentari, ci troveremo davanti ad un’evidente violazione della nostra Costituzione. Aver tolto i voucher per evitare il referendum, espressione di democrazia, per poi riproporli è un atto ostile verso tutte quelle persone che con la loro firma a sostegno dei quesiti referendari promossi dalla CGIL non hanno voluto condannare se stessi e le nuove generazioni a subire questa scellerata forma di sfruttamento e precarietà».

«Auspichiamo - conclude - che le forze politiche più attente alle condizioni disperate del mondo del lavoro sappiano indurre i proponenti tale vergognoso atto a tornare sui loro passi, e che al più presto diano seguito sull’argomento ad un confronto costruttivo con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori».

Pubblicato il 30 maggio 2017

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