L'avanguardia di uno spazio urbano: 'Piazza Nova, la piazza che gira'

Lunedì 28 settembre alle 17 nella sala Set del Politeama incontro promosso dal Comune di Poggibonsi in collaborazione con La Rocca di Staggia/Associazione Ottovolante

 POGGIBONSI
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Spazi urbani vissuti, rigenerati, partecipati. Si svolge lunedì 28 settembre “Piazza Nova, la piazza che gira, dal progetto partecipato alla cura consapevole”, promosso dal Comune e dalla Rocca di Staggia/Associazione Ottovolante, inserito in “2050 ARCHIFEST abitare il mondo altrimenti”, Festival dell’Architettura di Colle di Val d’Elsa. L'incontro, aperto alla città, è occasione di confronto, a 25 anni dalla nascita della piazza, su un percorso progettuale e sul ruolo presente e futuro degli spazi urbani all'interno della città. E’ inoltre momento formativo e di accreditamento per gli architetti.

L’appuntamento è alle 17, presso la sala Set del teatro Politeama (ingresso via Trento). Saranno presenti il sindaco David Bussagli, Spartaco Francini e Raffaele Gambassi, architetti progettisti e direttori dei lavori di Piazza Nova, Donatella Bagnoli, direttore artistico de La Rocca di Staggia e curatrice de “La città Nascosta, dalla didattica dell’arteal laboratorio urbano con le scuole”, Giancarlo Francini, assessore dal 1985 al 1990 e promotore del laboratorio comunale di architettura.

Interviste, proiezioni video, documentazione di esperienze, interventi diversi animeranno l'evento e apriranno riflessioni. Dall'analisi del contesto fertile in cui nasce Piazza Nova, dai laboratori comunali di architettura, al progetto di recupero del centro storico. Come lo spazio urbano, oltre la funzionalità, è ascolto e osservatorio della città, progetto e costruzione di una comunità. Come l'esperienza dei laboratori urbani con le scuole dell'Istituto comprensivo 1 di Poggibonsi mostra che agire la piazza, con ragazzi e adulti, aiuta la comprensione dello spazio, crea appartenenza alla città non più nascosta. Come la fontana di Sarkis, intervento di “Arte all'arte” si sintonizza con lo spazio urbano creando un'opera d’arte interattiva. Completa l'evento l’intervista agli architetti Gambassi e Francini sulla piazza, con riflessioni e proposte. Previsti interventi e dibattito con il pubblico. L’evento è a numero limitato (max 35 persone) e chi desidera partecipare e avere informazioni può telefonare al 3664792092 (occorre dare conferma telefonica). I partecipanti dovranno rispettare linee guida e misure anti-covid19. Sempre nell’ambito del Festival dell’Architettura, mercoledì 30 settembre alle 17 “Fammi Fiorire”, progetto di Donatella Bagnoli, si sposta a Colle con un laboratorio/installazione in Piazza Arnolfo.

 
 

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Pubblicato il 25 settembre 2020

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