L’Università di Siena al sesto posto nella classifica Sole 24 Ore sulle migliori Università italiane

«Pur consapevole dei limiti che queste classifiche possono presentare, legati alla difficoltà di trovare indicatori omogenei per valutare un sistema complesso come quello delle università – ha commentato il rettore Francesco Frati – sono comunque molto orgoglioso di questo risultato che, in linea con le posizioni ottenute in passato in altre simili classifiche, testimonia l’efficacia del lavoro che ogni giorno svolgiamo per garantire la qualità della didattica, della ricerca e dei servizi»

 
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L’Università di Siena si conferma ancora una volta tra le migliori Università italiane, conquistando il sesto posto nella classifica pubblicata dal Sole 24 Ore, resa in questi giorni disponibile online sul sito del quotidiano. Migliorando di una posizione rispetto al 2015, l’Ateneo senese continua a distinguersi in modo molto positivo nel panorama universitario nazionale.
«Pur consapevole dei limiti che queste classifiche possono presentare, legati alla difficoltà di trovare indicatori omogenei per valutare un sistema complesso come quello delle università – ha commentato il rettore Francesco Frati – sono comunque molto orgoglioso di questo risultato che, in linea con le posizioni ottenute in passato in altre simili classifiche, testimonia l’efficacia del lavoro che ogni giorno svolgiamo per garantire la qualità della didattica, della ricerca e dei servizi, secondo un preciso piano strategico di sviluppo, che mira a mantenere il nostro Ateneo ai più alti livelli dell’accademia internazionale».

«Come recentemente dimostrato anche dalla valutazione di Anvur – ha precisato il Rettore – la qualità della ricerca dei docenti di USiena continua ad essere ben superiore alla media nazionale: un risultato conseguito mentre l’Ateneo stava uscendo dalla propria crisi finanziaria. La ripresa delle assunzioni sosterrà il rilancio della didattica, e l’implementazione del Programma Strategico Triennale appena approvato costituirà la linea guida per l’ulteriore sviluppo dell’Ateneo. Sostegno alla ricerca, implementazione dei servizi per gli studenti, impulso all’internazionalizzazione, innovazione e interventi sul patrimonio immobiliare sono gli obiettivi cardine del nostro programma».

«L’incremento - conclude - che stiamo registrando negli immatricolati ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico, + 4%, e negli iscritti al primo anno delle lauree magistrali, +15% – ha concluso il rettore Frati – conferma l'attrattività del nostro Ateneo, che è pronto a investire in innovazione e nuovi progetti».

Pubblicato il 11 gennaio 2017

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