La musica incontra la disabilità, tanta emozione nel concerto dei ragazzi del Mulino

Venerdì scorso si è svolto 'Incontri', come primo passaggio fondamentale di restituzione del lavoro svolto con gli utenti. Dopo i saluti e gli interventi, è stato proiettato un filmato sui laboratori e quindi c’è stata l’esibizione musicale dei ragazzi della struttura di via Piave che hanno partecipato con entusiasmo in vista di una futura creazione di una piccola orchestra. Nel corso dell’iniziativa è stato possibile visitare la mostra con alcuni scatti e disegni realizzati durante il percorso di arteterapia

 
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E’ stata tanta l’emozione suscitata dall’evento che si è svolto venerdì scorso all’Accabì e che ha visto protagonisti i ragazzi della struttura per disabili Il Mulino di Poggibonsi. Un evento, dal titolo ‘Incontri’, che è stato la restituzione dell’attività di musicoterapia e arteterapia svolta nel corso dell’anno con il progetto della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, fortemente voluto da Romina Mora, Direttore Servizi Residenziali e Semi-Residenziali e da Chiara Forconi, Referente de Il Mulino. 

«Vorrei ringraziare tutta la struttura della Fondazione, gli operatori che sono stati coinvolti e la qualità del lavoro di musicoteripia e arteterapia portate avanti da Serena Rinaldi e Paola Marcuzzi con i ragazzi del Mulino – dice Filomena Convertito, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Poggibonsi - Ci hanno mostrato scenari dove è evidente il grande potere terapeutico della musica e dell’arte pittorica come significativi mezzi di comunicazione non verbale, fondamentale quindi non solo a livello educativo o riabilitativo. Un momento importante di incontro e di dialogo con i nostri ragazzi che hanno saputo esprimersi in un mondo dove spariscono le fragilità o le diversità ed emergono le personalità di ciascuno».

L’obiettivo del progetto svolto è stato quello di suscitare, consolidare e mantenere comportamenti musicali ed espressivi attraverso la costruzione ed il controllo di un’attività di gruppo per favorire la costruzione ed il recupero di competenze sociali e l’apprendimento degli elementi base del linguaggio musicale come mezzo di  contatto, comunicazione. I laboratori hanno comportato l’approccio verso strumenti musicali “autentici”, veri e propri esercizi e giochi musicali, il lavoro in un contesto di gruppo, l’ascolto consapevole della musica. Tutte attività che aiutano e mirano a stimolare e liberare le emozioni, accrescere il tempo di attenzione, migliorare la coordinazione e le percezioni, accrescere la socializzazione e quindi stabile migliori rapporti interpersonali, sviluppare l’autostima. Elemento fondamentale di tutto il percorso era proprio la produzione di un evento finale per portare tale attività all’esterno del gruppo e condividerla con gli altri, rendendo così le persone con problemi non solo fruitori delle abilità altrui ma interlocutori concreti con la realtà che li circonda.

Ed ecco che venerdì scorso si è svolto ‘Incontri’, come primo passaggio fondamentale di restituzione del lavoro svolto con gli utenti. Dopo i saluti e gli interventi, è stato proiettato un filmato sui laboratori e quindi c’è stata l’esibizione musicale dei ragazzi della struttura di via Piave che hanno partecipato con entusiasmo in vista di una futura creazione di una piccola orchestra. Nel corso dell’iniziativa è stato possibile visitare la mostra con alcuni scatti e disegni realizzati durante il percorso di arteterapia. «Sono esperienze  importanti – chiude l’assessore - che raccontano un’attenzione continua sui servizi resi alla comunità anche in chiave di innovazione e di costante ricerca per migliorarne la qualità».

Pubblicato il 10 luglio 2018

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