Lavoro, chi è laureato ha più possibilità di trovare un'occupazione stabile

La laurea è un impegno notevole, questo nessuno lo mette in dubbio: fra i costi relativi alle tasse universitarie e all'iscrizione, fino al tanto tempo che lo studente spende per prepararsi agli esami, conseguire questo titolo di studio significa sacrificarsi ed essere particolarmente costanti, oltre che motivati. Eppure la fatica, come spesso accade, alla fine paga: stando all'indagine annuale condotta da AlmaLaurea, conseguire questo titolo di studio aumenta di molto le chance di trovare un lavoro

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

La laurea è un impegno notevole, questo nessuno lo mette in dubbio: fra i costi relativi alle tasse universitarie e all'iscrizione, fino al tanto tempo che lo studente spende per prepararsi agli esami, conseguire questo titolo di studio significa sacrificarsi ed essere particolarmente costanti, oltre che motivati. Eppure la fatica, come spesso accade, alla fine paga: stando all'indagine annuale condotta da AlmaLaurea, conseguire questo titolo di studio aumenta di molto le chance di trovare un lavoro, e permette anche di poter accedere a professioni più interessanti e a stipendi più remunerativi. Una realtà che sembra brillare soprattutto in Toscana.

Retribuzioni e posti di lavoro in aumento

Aumentano le retribuzioni medie ed il mercato del lavoro si fa più stabile, soprattutto per chi ha avuto l'intelligenza di conseguire una laurea. Questo è quanto emerso dalla ricerca condotta da AlmaLaurea, secondo la quale poter esibire a curriculum questo titolo di studio significa anche poter contare sulla possibilità di portarsi a casa più di 4.000 euro extra all'anno (con un aumento medio di 1.079 euro al mese). Ma le buone notizie contenute dalla busta paga non sono certo le uniche ad essere emerse dal Rapporto sulla Condizione Occupazionale firmato da AlmaLaurea: anche i posti di lavoro aumentano per i neo-laureati, al punto che il tasso di occupazione per gli studenti in possesso di questo titolo aumenta fino all'82%. E non è un caso, dunque, che il 55% dei giovani laureati alla triennale, oggi, decida di iscriversi alla laurea magistrale.

Toscana: ecco le università private

Gran parte del merito di questi numeri registrati nel 2016, soprattutto in regioni come la Toscana, è dovuto anche all'importantissimo ruolo che stanno svolgendo le università private riconosciute dal Miur: oggi, anche a causa della crisi degli atenei tradizionali, sono queste le realtà che assicurano la migliore didattica, la migliore organizzazione ed i corsi di laurea più aggiornati e moderni, dotati anche dei migliori strumenti tecnologici. L'Unicusano, ad esempio, è un'università privata a Pisa che permette agli studenti di usufruire dei servizi dell'e-learning: una piattaforma virtuale che sostituisce l'aula e che permette di frequentare online le lezioni. Grazie a questa novità, chiunque può ottenere una laurea senza spostarsi da casa e senza andare incontro alle gravose spese che la vita da fuori sede comporta.

Lavoro in Toscana: ottimi dati per i laureati

Il rapporto realizzato da AlmaLaurea ha anche messo in luce gli ottimi dati relativi all'occupazione dei neo-laureati toscani. Stando ai risultati di questa ricerca, infatti, città come Firenze e Pisa sono particolarmente virtuose per quanto concerne il rapporto fra laurea e occupazione sul territorio: dai suddetti risultati, infatti, è emerso che il 55% dei laureati toscani trova un lavoro entro 12 mesi dal conseguimento della laurea, e addirittura il 15% dei laureandi riesce a trovare lavoro prima ancora di aver conseguito il titolo. Il tutto nonostante la crisi del settore professionale che, un po' in tutta Italia, limita le possibilità per i giovani del nostro Paese e aggrava la condizione non ottimale degli atenei sparsi in tutte le regioni dello Stivale.

Pubblicato il 9 novembre 2016

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su