Magia e didattica, la biblioteca di Poggibonsi sempre più a misura di bambino

«Ulteriore qualità per la nostra biblioteca grazie a un vero e proprio progetto didattico curato dalla nostra responsabile Manuela Morandi e pensato per rispondere ai sempre più numerosi bambini che frequentano la biblioteca - dice il sindaco David Bussagli - Un percorso di valorizzazione promosso negli anni e che deve proseguire per fare della nostra biblioteca un luogo sempre più di crescita, di formazione, di socializzazione»

 
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Cappuccetto Rosso che legge un libro al lupo e Capitan Uncino in piedi sopra un fungo rosso che lo legge a Peter Pan. Accade anche questo nella stanza "Il Bosco delle Meraviglie", spazio dedicato ai bambini che ieri, 21 marzo, è stato aperto presso la biblioteca comunale Gaetano Pieraccini. «Ulteriore qualità per la nostra biblioteca grazie a un vero e proprio progetto didattico curato dalla nostra responsabile Manuela Morandi e pensato per rispondere ai sempre più numerosi bambini che frequentano la biblioteca - dice il sindaco David Bussagli - Un percorso di valorizzazione promosso negli anni e che deve proseguire per fare della nostra biblioteca un luogo sempre più di crescita, di formazione, di socializzazione». 

Gli spazi dedicati ai più piccoli sono stati riorganizzati e contestualizzati in maniera più evidente con nuove decorazioni e nuovi arredi. Ieri gli spazi sono stati visitati dai piccoli studenti di alcune classi elementari (al mattino) e da tanti altri bambini (evento del pomeriggio). I bambini, per entrare nel mondo magico del Bosco delle Meraviglie, hanno dovuto indossare maschere di animaletti (così come il Sindaco e l'Assessore Berti che si sono dovuti trasformare in maghi). Nel dettaglio la porta di accesso all'area dedicata ai bambini è stata trasformata in una porta speciale da cui si accede alla Biblioteca Incantata. Qui sono stati riorganizzati gli albi, identificabili per età di riferimento, e la cui fruizione è stata resa più semplice e visibile (vi è anche lo scaffale Nati per Leggere). La novità principale riguarda però la creazione, all'interno della Biblioteca Incantata, della stanza "Il Bosco delle Meraviglie" a cui si accede da una porta speciale, una grande copertina di un libro che introduce piccoli e grandi in un ambiente suggestivo dove si possono vivere insieme esperienze ed emozioni nuove e positive che predispongono all'accoglienza e al superamento dei conflitti. 

Grazie a pellicole adesive sulle pareti, realizzate da professionisti, "Il Bosco delle meraviglie" si trasforma in un grande libro all'interno del quale è possibile entrare, fermarsi e raccontarsi delle storie. Strumento che rende possibile tante trasformazioni (come vedere gli storici nemici delle fiabe che si riscoprono amici davanti ad un libro) ma anche strumento che unisce, che fa gruppo, che facilita lo stare assieme. Ed ecco che sulle 'pagine' decorate della grande parete troviamo Biancaneve che legge un libro ai sette nani che le stanno tutti attorno attenti ed incuriositi. Non mancano tanti animaletti magici e non, come l'uccellino-corriere che porta nel becco un libro chiesto in prestito e il leocorno, simbolo della fantasia, che si taglia sullo sfondo.

«Non a caso parliamo di progetto didattico - dice il Sindaco - e di una costante ricerca di qualità nella cura degli spazi, nelle iniziative, negli arredi. Alla base c'è un progetto biblioteconomico che ha guidato ogni azione e da cui derivano i dati positivi di questi anni, su cui occorre insistere». Dal 2013, anno in cui la biblioteca si è trasferita nei nuovi locali presso l'Accabì, l'utenza è più che triplicata passando dai circa 9mila ai 31.181 del 2018. Altrettanto positivi i dati sulle iscrizioni che hanno interessato in maniera considerevole i più piccoli e i dati relativi al numero dei prestiti effettuati, arrivati a quota 20.377 contro gli 8.002 del 2013. In crescita è anche il trend del patrimonio librario che nel 2018 ha raggiunto quota 51.075. Fondamentali nel trend di questi anni anche altri investimenti effettuati quali l'ampliamento dell'orario di apertura introdotto nel 2015, le attività portate avanti per i più piccoli e per le scuole, le iniziative promozionali per fidelizzare gli utenti, la riorganizzazione degli spazi, il sostegno e la collaborazione con altri Enti per la Biblioteca in Ospedale e la BiblioCoop, la qualità delle iniziative e dei progetti promossi.

Pubblicato il 22 marzo 2019

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