Minacce con la scacciacani davanti a un bar del centro. Denunciato 36enne residente a Colle

I Carabinieri di Colle di Val d’Elsa hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena un 36enne per minaccia aggravata e porto abusivo d’arma da fuoco. L’uomo, muratore di origine albanese, residente a Colle, con precedenti denunce a carico, lo scorso 7 aprile aveva fatto una scenata plateale davanti a un bar del centro. Secondo quanto ricostruito dai militari, aveva invitato la barista e un cliente 18enne ad uscire in strada, minacciandoli mentre ostentava una pistola (che poi si scoprirà essere una scacciacani)

 COLLE DI VAL D'ELSA
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I Carabinieri di Colle di Val d’Elsa hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena un 36enne per minaccia aggravata e porto abusivo d’arma da fuoco. L’uomo, muratore di origine albanese, residente a Colle, con precedenti denunce a carico, lo scorso 7 aprile aveva fatto una scenata plateale davanti a un bar del centro. Secondo quanto ricostruito dai militari, aveva invitato la barista e un cliente 18enne ad uscire in strada, minacciandoli mentre ostentava una pistola (che poi si scoprirà essere una scacciacani).

Questo è quello che ci è stato riferito dalle autorità. «Il motivo della scenata sarebbe da ricondurre a una lite fra albanesi – si legge in una nota stampa -. Il possessore dell’Arma era stato cacciato dal bar per il fatto di aver bevuto troppo e di disturbare gli altri clienti».

I carabinieri però non si sono accontentati di questa banale versione e hanno voluto comprendere meglio. Nel frattempo, seguendo il successivo percorso del denunciato, tramite le solite telecamere di videosorveglianza, sono arrivati a un giardino condominiale dove l’uomo avrebbe trascorso le ore successive.

La segnalazione di un vecchietto curioso ha fatto il resto. «Questi – continua il comunicato - ha raccontato che il giardiniere che cura quell’area, il giorno successivo, mentre svolgeva le proprie mansioni, avrebbe rinvenuto una pistola sotterrata, essendo rimasto incuriosito dalla terra smossa. Un condomino italiano che lo osservava da un terrazzo prospiciente gli avrebbe consigliato di “farsi i fatti propri” e risotterrare l’Arma, per evitare possibili guai».

Scandalizzato da tale atteggiamento omertoso, l’anziano ha segnalato la cosa ai Carabinieri che, andati a cercare quello spazio di terra rimossa nel giardino in questione, hanno rinvenuto così una scacciacani completamente nera. «Fioccheranno così un paio di denunce per favoreggiamento personale – concludono i militari - che potrebbero fare un certo danno al consigliere scorretto che, lui sì, avrebbe dovuto farsi i fatti propri, essendo un dipendente pubblico in un importante settore. Anche l’esercizio pubblico sarà sottoposto a grandi attenzioni, perché un segnale di questo tipo non può essere sottovalutato. Non si può non considerare però, che esistono parti sane della società che non hanno timore nel collaborare per la conservazione della legalità, anche a costo di rischiare qualcosa in proprio».

Pubblicato il 25 maggio 2019

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