Montaione saluta Padre Andrea. Pomponi: «Un vero francescano, sempre a disposizione degli altri»

«Con immenso dispiacere condivido la notizia della scomparsa del nostro Padre Andrea di San Vivaldo - scrive su Facebook il primo cittadino Paolo Pomponi -. Purtroppo, a qualche settimana di distanza dal grave problema di salute sofferto, Padre Andrea ci ha lasciati. E lascia un vuoto in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Un vero francescano, sempre a disposizione degli altri, soprattutto di alcune delle nostre più piccole comunità, come quelle di San Vivaldo, Sughera e Alberi»

 
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Montaione piange Padre Andrea, il parroco montaionese d’adozione che lo scorso 22 gennaio aveva accusato un malore, mentre si trovava nella “sua” Gerusalemme, a San Vivaldo. Da allora non si era più ripreso. Ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli, ha da subito riportato condizioni molto gravi che non lasciavano ben sperare. Se n’è andato martedì 23 aprile, all'età di ottanta anni. Da allora non si è più ripreso ed è scomparso oggi, lasciando un vuoto nella comunità di Montaione. I funerali si sono tenuti mercoledì 24 aprile alle ore 15.00 presso la Chiesa di Monte Alle Croci a Firenze, Piazzale Michelangelo.

«Con immenso dispiacere condivido la notizia della scomparsa del nostro Padre Andrea di San Vivaldo – scrive su Facebook il primo cittadino Paolo Pomponi -. Purtroppo, a qualche settimana di distanza dal grave problema di salute sofferto, Padre Andrea ci ha lasciati. E lascia un vuoto in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Un vero francescano, sempre a disposizione degli altri, soprattutto di alcune delle nostre più piccole comunità, come quelle di San Vivaldo, Sughera e Alberi».

«Un uomo con un grande cuore – aggiunge -, che da quando sono Sindaco ho avuto l'onore di conoscere. A nome della comunità montaionese porgo le più sentite condoglianze alla comunità francescana ed ai familiari di Padre Andrea».

Nella foto una delle ultime apparizioni pubbliche, alla festa patronale di Alberi, presieduta proprio dal sindaco, insieme a Padre Andrea e a Padre Teofilo.

Pubblicato il 26 aprile 2019

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