Musei e Biblioteche per l'Alzheimer: lontani ma vicini grazie ai ''Quaderni''

Materiali online per operatori e famiglie a contatto con anziani fragili

 CERTALDO
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Cucini e Compalati:

"I musei, oltre alla crescita culturale e all'indotto turistico, assolvono ad una funzione di costruzione identitaria ed inclusione sociale"


Ridimensionato dall'Emergenza Covid-19, non si è però fermato ed andrà avanti anche nel 2020, seppur con una programmazione alternativa, il Progetto "Musei e Biblioteche per l'Alzheimer. I musei e le biblioteche dell'Empolese Valdelsa per le persone con demenza e chi se ne prende cura" parte della rete Musei Toscani per l'Alzheimer coordinata da Regione Toscana.

Sui Siti (https://www.museiempolesevaldelsa.it/ e https://museiebibliotecheperlalzheimer.com) è possibile scaricare un Quaderno dedicato al Patrimonio dei Musei del MuDEV ed un altro dedicato ai testi poetici "custoditi" dalle biblioteche, che verranno aggiornati mensilmente. Strumenti stampabili per essere utilizzati per lavorare a coppie (una persona anziana e chi se ne prende cura) o in piccoli gruppi. L'obiettivo è non disperdere l'esperienza maturata con il lavoro di rete tra Musei, Biblioteche, Ospiti di RSA, Centri Diurni e famiglie; sperimentare nuove strategie comunicative e di relazione tra istituzioni culturali, persone anziane e caregiver; mantenere vivo il dibattito sull'inclusione culturale e sociale degli anziani fragili oggi ancor più a rischio di esclusione; permettere agli anziani che vivono in RSA e in famiglia e a chi se ne prende cura di interagire con il patrimonio dei Musei e delle Biblioteche.

I Quaderni nascono da un gruppo composto da 4 Educatori Museali dei diversi Servizi Educativi dei Musei del MuDEV e 3 Animatori Geriatrici della Rete Informale degli Animatori dell'Empolese Valdelsa; lavoro d'équipe e valorizzazione delle diverse competenze professionali sono i punti di forza del progetto che non hanno obiettivi terapeutici ma si pone come esperienza formativa e di inclusione sociale, da portare avanti non con attività-spot, ma con cicli di incontri rivolti a specifici gruppi di persone. La sperimentazione è già attiva da Maggio con RSA Vincenzo Chiarugi di Empoli, Il Castello di Montelupo Fiorentino e due persone del Centro Diurno Le Vele di Fucecchio attive da casa propria. Ogni mese è previsto un incontro di restituzione e la pubblicazione on line.


Giacomo Cucini, Sindaco con Delega alla Cultura per l'Empolese Valdelsa:

"Il periodo attraversato ha messo in evidenza le fragilità delle persone e l'importanza delle relazioni che la rete che i musei del MuDEV e le, chiusi per mesi, avevano instaurato le RSA. Pubblici 'speciali' ma non meno preziosi dei turisti, perché grazie a loro il museo, in quanto istituzione della comunità, svolge al sua funzione primaria e si può arricchire di valore e contenuti. Questa nuova esperienza dei Quaderni è importante perché questo legame non si interrompa in un momento particolare che tiene conto del distanziamento sociale e delle risorse disponibili. Riusciamo così a portare ugualmente i patrimoni di Musei e Biblioteche all'interno delle famiglie e delle Residenze dove vivono persone anziane fragili, creando un dialogo e la possibilità di connettersi per condividere e valorizzare il lavoro svolto grazie agli strumenti messi a disposizione."


Cinzia Compalati, Direttrice:

"Anche durante la pandemia il MuDEV Museo Diffuso Empolese Valdelsa e i suoi musei non hanno mai smesso di lavorare ed interagire con la propria comunità di riferimento per valorizzare il patrimonio umano del nostro territorio. Sono state lanciate iniziative come #dallafinestra https://www.museiempolesevaldelsa.it/dalla-finestra-inviaci-una-foto-con-quello-che-vedi-da-casa-tua ed abbiamo rimodulato la seconda edizione di "Ci sono sempre parole. [non]Festival delle narrazioni popolari (e impopolari)" in chiave Anti Covid-19 che vedrà la luce nel mese di settembre tra Gambassi Terme e Certaldo; iniziative che si inseriscono nella missione del "museo diffuso" che comprende anche la valorizzazione delle comunità locali e la musealizzazione di storie ed esperienze."

I Quaderni, le informazioni e gli esiti del lavoro su https://museiebibliotecheperlalzheimer.com/ e www.museiempolesevaldelsa.it e sulle pagine social e web di Musei e Biblioteche. Per strutture e famiglie che non hanno possibilità di scaricarlo sarà disponibile su richiesta una copia cartacea che verrà recapitata a domicilio.


Sul Sito del Sistema Museale (https://www.museiempolesevaldelsa.it/) e sul Blog (https://museiebibliotecheperlalzheimer.com/) i materiali scaricabili.

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Pubblicato il 6 luglio 2020

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