Nel Castello di Oliveto la prima “Unione civile” di Castelfiorentino

«Oggi – ha osservato il Sindaco, Alessio Falorni – ho avuto modo di condividere un giorno storico: quello della costituzione della prima unione civile di Castelfiorentino. Una sala gremita, stracolma di affetto per Carlo e Massimo, che hanno formato la propria famiglia di fronte alla legge. Sono veramente contento della loro felicità, condivisa dai loro amici e parenti, e orgoglioso per essere stato con loro in questo momento importante»

 
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Una sala gremita di invitati, composta dalle famiglie, i parenti e tanti amici, ha salutato questa mattina con un applauso scrosciante l’unione tra Carlo Giuliani e Massimo Castaldo, la prima “Unione Civile” celebrata a Castelfiorentino (FI) dopo l’entrata in vigore della legge Cirinnà.

La cerimonia, svoltasi nella splendida cornice del Castello di Oliveto, è stata celebrata dal Sindaco, Alessio Falorni, che ha voluto in tale occasione ricordare non solo la portata “storica” di un provvedimento normativo atteso da anni, ma anche ribadire l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Castelfiorentino nella difesa dei diritti civili e della libertà individuale.

«Oggi – ha osservato il Sindaco, Alessio Falorni – ho avuto modo di condividere un giorno storico: quello della costituzione della prima unione civile di Castelfiorentino. Una sala gremita, stracolma di affetto per Carlo e Massimo, che hanno formato la propria famiglia di fronte alla legge. Sono veramente contento della loro felicità, condivisa dai loro amici e parenti, e orgoglioso per essere stato con loro in questo momento importante».

«La cerimonia di stamani – ha concluso il Sindaco – suggella per la nostra comunità una lunga tradizione di battaglie e di impegno per la difesa dei diritti civili, che ha avuto un momento significativo con l’approvazione di recente della legge Cirinnà».  

Nelle foto alcune immagini della cerimonia

Pubblicato il 29 novembre 2016

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