Nuove forme d'investimento tra tecnologia ed economia

Il rapporto tra tecnologia ed economia è sempre più stretto e remunerativo sia per gli operatori del settore Fintech sia per gli stessi investitori

 INVESTIMENTI
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Fintech o “financial technology”, ossia tecnologia finanziaria o tecnofinanza è l’industria multimiliardaria che sta cambiando il modo in cui le imprese e i privati ottengono prestiti, risparmiano e investono.

Gli operatori del settore sviluppano nuove tecnologie per rivoluzionare il mondo degli investimenti, dei mercati finanziari e delle assicurazioni (Insurtech).

Start Up, incubatori d’innovazione, ma anche famosi istituti bancari (tra cui i colossi bancari HSBC, Credit Suisse, Unicredit, Deutsche Bank, etc.) sono i principali player di questa trasformazione digitale e stanno investendo in innovativi progetti fintech.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana che sta democratizzando l’industria del risparmio grazie all’implementazione di software più complessi che comprendono l’utilizzo dell’intelligenza artificiale o dei big data.

Inoltre, sono entrate a fare parte dell’utilizzo quotidiano le App di mobile payment (PayPal, Apple Pay, Satispay), le piattaforme di trading online per comprare Bitcoin e altre criptovalute (Litecoin, Ripple, Ethereum, etc.), blockchain, chatbot, Robo Advisor, crowdfunding, open API, etc.

Tecnologia ed economia: la rilevanza della disruptive innovation

Nell’era del Fintech la vera protagonista è la disruptive innovation ovvero quella innovazione che “disturba” e che porta alla creazione di prodotti e servizi di maggiore valore aggiunto che generano una rottura improvvisa con le forme tradizionali d’investimento.

Negli ultimi anni si è assistito ad una crescente offerta di servizi finanziari in cui gli sviluppi tecnologici spingono le istituzioni e gli intermediari finanziari a ripensare il proprio approccio all’industria del risparmio.

Anche lo stesso settore assicurativo sta affrontando cambiamenti senza precedenti e le stesse compagnie assicurative stanno affrontando una crescente pressione concorrenziale a causa della crescente presenza di start-up specializzate nell’insurtech.

Grazie al perfetto connubio tra innovazione tecnologica e finanziaria si sta assistendo sempre di più ad una vera e propria “democratizzazione” dell’industria del risparmio.

Si parla di una vera e propria inclusione finanziaria grazie all’adozione di soluzioni specificatamente pensate per soddisfare una platea più ampia di utenti, incluse le persone svantaggiate e a basso reddito che hanno accesso limitato ai servizi finanziari principali.

Innovazione tecnologica ed economia del risparmio: il ruolo crescente dei Robo Advisor

La tecnofinanza ha democratizzato lo stesso comparto del risparmio, che fino a qualche anno fa era riservato solo agli investitori con grandi capitali.

Oggi con l’introduzione di piattaforme che automatizzano la consulenza in materia di investimenti e che utilizzano algoritmi finanziari anche i piccoli risparmiatori ed investitori possono permettersi di creare un portafoglio di asset su cui investire.

La consulenza finanziaria è cambiata grazie all’avvento dei Robo Advisor, che sono un semplice ed innovativo strumento per aumentare il profitto investendo in azioni, bond, ETF, Hedge Funds, criptovalute e altri interessanti e remunerativi assets.

I Robo Advisor limitano la necessità di gestori umani, riducono drasticamente i costi di gestione di un portafoglio e permettono ad ogni investitore di monitorare e diversificare oculatamente le attività incluse nel portafoglio.

Innovazione tecnologica e finanza: Smart Contract ed Ethereum

Gli Smart Contract o “Contratti intelligenti” sono programmi informatici che eseguono automaticamente contratti tra acquirenti e venditori.

Grazie agli Smart Contract è possibile risparmiare rilevanti quantità di tempo e di denaro per l’esecuzione di transazioni che richiedono l’intervento di un essere umano.

Un "contratto intelligente" è semplicemente un programma che si basa sulla blockchain di Ethereum. È una raccolta di codici e dati che risiede in un indirizzo specifico sulla blockchain di Ethereum.

I contratti intelligenti sono un tipo di account Ethereum: ciò significa che hanno un saldo e possono inviare transazioni sulla rete.

Tuttavia, non sono controllati da un utente, ma vengono distribuiti sulla rete ed eseguiti come programmato. Gli account utente possono quindi interagire con uno smart contract inviando transazioni che eseguono una funzione definita sullo smart contract.

I contratti intelligenti possono definire regole, come un contratto normale, e applicarle automaticamente tramite il codice.

In Ethereum gli smart contract vengono trattati come script decentralizzati memorizzati nella rete blockchain così da essere utilizzati anche nell’esecuzione successiva.

Investire in Ethereum può essere un’opportunità interessante e redditizia per i risparmiatori grazie alla sua sicurezza che tutela entrambe le parti contrattuali dal punto di vista della piattaforma.

Ciò implica che nessuna parte in causa viene danneggiata da inadempienza delle clausole contrattuali.

Per monitorare la quotazione di Ethereum e di altre criptovalute il giornale economico Borsainside.com ogni giorno aiuta molti trader ad essere aggiornati e ad avere una panoramica più completa del mercato crittografico.

Innovazione tecnologica nel settore bancario: l’Open banking

Nei servizi finanziari l’open banking comprende l’utilizzo delle interfacce di programmazione delle applicazioni (API) - codici che consentono a diversi programmi di comunicare tra di loro - per creare un network connesso di istituzioni finanziarie e fornitori di terze parti.

Tale modalità di proporre servizi bancari è nata con la PSD2 (Payment Services Directive 2), direttiva europea sui pagamenti digitali emanata nel 2018, dopo due anni di programmazione.

Dopo proroghe su proroghe dal 1° gennaio 2021 entrerà in vigore la PSD2, la regolamentazione che ha lo scopo di promuovere i pagamenti online e di proteggere i consumatori.

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Pubblicato il 30 dicembre 2020

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