Più latino per Totti: doppio omaggio al campione della Roma con Rissa e Acitelli

A conversare con gli autori, Sabrina Maria Pirri. Ha collaborato l'Associazione Italiana di Cultura Classica sezione di Siena. Al termine sarà offerto un brindisi a tutti i presenti

 
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Sabato 4 novembre, fischio di inizio alle 17.45 presso Discoshop Libreria Mondadori di Poggibonsi (largo Campidoglio), prende il via la seconda edizione di "Lingue morte sarete voi!", rassegna ideata e organizzata dal Liceo "Alessandro Volta" di Colle di Val d'Elsa (Dipartimenti di lettere) con la collaborazione dell'associazione "La Scintilla". Protagonisti i libri di Alvaro Rissa, Il cucchiaio di Dio (Cochlear Dei), edito da il Melangolo, e Un mondo senza Totti di Fernando Acitelli (ed. Ponte Sisto). 

Alvaro Rissa ricorre a una straordinaria, sapientissima ode in lingua latina per esaltare, con giocosa passione, Francesco Totti. Acitelli mette in dialogo, nel suo romanzo, l'antica Roma repubblicana e imperiale, i suoi protagonisti, vincitori e sconfitti, monumentali ed evanescenti con il calcio italiano. Quel che emerge è il fascino di due passioni travolgenti, quella per il calcio più bello e più autentico e quella per il mondo antico e le sue lingue tutt'altro che morte.

A conversare con gli autori, Sabrina Maria Pirri. Ha collaborato l'Associazione Italiana di Cultura Classica sezione di Siena. Al termine del tempo regolamentare sarà offerto un brindisi a tutti i presenti.

I libri e gli autori

Alvaro Rissa, Il cucchiaio di Dio.

«O infine ricordare quella volta in cui,
sepolta la Lazio sotto tre reti,
scrisse su una maglietta bianca
"vi ho purgato ancora"».

«Quidve opus tandem memorare ut ille
retibus tribus Latio sepulta
"vos ego purgavi iterum" in subuca
scripserit alba?»

Alvaro Rissa, saggista contemporaneo vivente, ha studiato in particolare il ruolo del poeta nell'oltretomba, il ruolo dell'oltretomba nella poesia e il ruolo della letteratura nella gastronomia. Poeta lui stesso - e in tale veste protagonista di una scena-cult di Ecce bombo -, Alvaro Rissa scende ora sul difficile terreno dell'editoria scientifica, mettendo in mostra, con l'edizione del carme Il cucchiaio di Dio, le sue doti di raffinato classicista. Alvaro Rissa ha pubblicato, per i tipi del melangolo, Il culo non esiste solo per andare di corpo. Antologia della Letteratura Greca e Latina, 2015.


Un mondo senza Totti di Fernando Acitelli è la narrazione d'un congedo definitivo dal calcio giocato. È il dopo che ci scuote e ci fa tornare alla realtà togliendoci da quel favorevole affresco calcistico che ci sollevava dal faticoso quotidiano. La narrazione è un modo per attenuare il dolore e per non dimenticare quell'universo fantastico che Totti ci ha donato. E comunque è la constatazione che la "favola bella" finisce per tutti, eroi e figure minori. La partita d'addio concepita per Totti si distende su trenta sfide, una per sera. Ad esse partecipano tutti coloro che hanno indossato la maglia giallorossa e, per chi non è più tra noi, ecco i discendenti, recuperati in sublimi ritagli di mondo. I superstiti in età scendono in campo per testimoniare la loro già antica militanza e ognuno, discendente o vecchia gloria, dialogherà con Totti e s'accorgerà di cosa avviene al pallone dopo il tocco del fuoriclasse. È il Trionfo di Totti, ovviamente, ma è anche un affresco sulla Memoria e Totti è un po' il catalizzatore di esistenze, di nomi lontani, dispersi, ascoltati un tempo al primo campo della Roma, il Motovelodromo Appio, e poi a Campo Testaccio, allo Stadio Flaminio, fino all'anfiteatro Olimpico.

Fernando Acitelli, nato a Roma nel 1957, laureato in Lettere Moderne e in Filosofia, ha pubblicato opere in versi e in prosa. Tra le raccolte poetiche: "Gli amplessi di Saint Just" (1994); "La solitudine dell'ala destra" (1998); "Accattone" ((2015). In narrativa: "I vecchi esultano la sera" (2007), "Miagola Jane Birkin" (2009).

Pubblicato il 2 novembre 2017

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