Poggibonsi: scoperto magazzino con abbigliamento contraffatto

Durante un normale servizio di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Poggibonsi si sono imbattuti in un venditore ambulante di abbigliamento, il quale, a bordo del proprio furgone, stava ritornando a casa dopo aver svolto la propria attività lavorativa presso un mercato cittadino. Nei confronti del conducente, E.G. un cittadino italiano di 47 anni, residente a Poggibonsi, i militari hanno iniziato una serie di verifiche contabili tese ad accertare quale fosse la reale provenienza di tutto quell'abbigliamento

 
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Durante un normale servizio di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Poggibonsi si sono imbattuti in un venditore ambulante di abbigliamento, il quale, a bordo del proprio furgone, stava ritornando a casa dopo aver svolto la propria attività lavorativa presso un mercato cittadino. Nei confronti del conducente, E.G. un cittadino italiano di 47 anni, residente a Poggibonsi, i militari hanno iniziato una serie di verifiche contabili tese ad accertare quale fosse la reale provenienza di tutto quell’abbigliamento.

Oltre al materiale effettivamente trasportato sul mezzo, il conducente ha dichiarato di avere anche la disponibilità di un fondo di stoccaggio per il materiale che pone in vendita. Per questo i Carabinieri hanno deciso di estendere gli accertamenti, effettuando anche una perquisizione al fondo. Al suo interno hanno rinvenuto centinaia di capi d’abbigliamento, consistenti in giacconi, maglieria e scarpe delle marche più alla moda, quale Napapijri, Blauer, Woolrich, Moncler, Ralph Lauren, Kenzo ed altre.

L'uomo, al quale sono stati sequestrati tutti i capi d’abbigliamento contraffatti, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siena in quanto ritenuto responsabile del reato di introduzione nello Stato, detenzione e commercio di cose contraffatte e ricettazione. Le indagini proseguiranno per individuare il luogo di produzione e il giro dei capi contraffatti che riguarda la nostra zona.

Pubblicato il 22 marzo 2018

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