Premio del Ministero per l’Archeodromo di Poggio Imperiale

Presente alla cerimonia Antimo Cesaro, sottosegretario ai beni culturali e al turismo. «Il premio consegnato oggi - dichiara - oltre a gratificare un progetto di valorizzazione museale innovativo e di grande suggestione, rappresenta idealmente un riconoscimento a quanto realizzato in questi due anni e mezzo di Art Bonus. A conforto, infatti, non ci sono infatti solo i dati numerici, in continuo crescendo (oltre 150 milioni di euro raccolti e quasi 1.200 interventi finanziati)»

 
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Consegnato all’Archeodromo di Poggibonsi il premio Art Bonus dell’anno. Il concorso, promosso da Ales S.p.A, società in house MiBACT, in collaborazione con LuBec - Lucca Beni Culturali, è nato per premiare l’impegno di quanti, beneficiari e mecenati, rendono possibile attraverso l’Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese. Il premio, in questa prima edizione, si è fermato all’Archeodromo di Poggibonsi, sito all'interno del Parco della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale e unico open air museum dedicato all'Alto medioevo presente in Italia. Un progetto in progress di ricostruzione in scala reale del villaggio del IX-X secolo, scavato in questo luogo dagli archeologi dell'Università di Siena. Una forma innovativa per comunicare la storia e l'archeologia.

A ricevere la targa sono stati Archeòtipo srl, il Comune di Poggibonsi e l’impresa Edil Co. s.r.l. che in qualità di mecenate ha effettuato l’erogazione liberale a favore di questo progetto. La consegna è avvenuta questa mattina, 27 febbraio, presso il villaggio carolingio animato dagli archeologi di Archeòtipo e alla presenza di una folta rappresentanza delle scuole del territorio. Presente alla cerimonia Antimo Cesaro, sottosegretario ai beni culturali e al turismo. «Il premio consegnato oggi – dichiara  - oltre a gratificare un progetto di valorizzazione museale innovativo e di grande suggestione, rappresenta idealmente un riconoscimento a quanto realizzato in questi due anni e mezzo di Art Bonus. A conforto, infatti, non ci sono infatti solo i dati numerici, in continuo crescendo (oltre 150 milioni di euro raccolti e quasi 1.200 interventi finanziati), ma soprattutto c’è la diffusione di una nuova consapevolezza sull’importanza della cooperazione tra pubblico e privato sul tema dei beni culturali. Fino a qualche anno fa anche solo parlarne sembrava fosse un tabù. Oggi invece c’è la generale condivisione che il nostro patrimonio storico artistico, oltre ad essere la nostra migliore carta d’identità nei confronti del resto del mondo, rappresenta probabilmente il più importante fattore di crescita economica ed occupazionale, a patto però che tutti remino nella stessa direzione. In tal senso c’è ancora molto da lavorare sia per diffondere la conoscenza tecnica dell’incentivo Art Bonus soprattutto tra gli amministratori locali e gli imprenditori, sia per allargarne l’utilizzo anche nelle regioni d’Italia, principalmente quelle meridionali, ancora restie a cogliere questa opportunità di crescita».

«Questo ulteriore premio ci inorgoglisce – ha detto il Sindaco David Bussagli – E’ la prova di come la sinergia tra Istituzioni sappia creare situazioni di sviluppo per un'economia dei beni culturali. E’ anche la prova che il lavoro serio paga. Pagano la competenza, la passione, l’innovazione, il valore scientifico, la partecipazione, la condivisione su un progetto che da subito è stato accompagnato con passione dall’intera comunità. Recuperare e valorizzare il passato significa rafforzare l’identità e la memoria ma anche legare passato e futuro in un rapporto virtuoso. La cultura diventa occasione d’incontro e motore di sviluppo sociale ed economico facendosi strumento per costruire il futuro. Grazie a tutte le persone che hanno scelto di votare il nostro Archeodromo».  Il progetto dell’Archeodromo (animato da Archeotipo srl) è curato dall’Università di Siena (Marco Valenti, docente di Archeologia Cristiana e Medievale del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali), dall'Amministrazione Comunale di Poggibonsi, dalla Fondazione Musei Senesi e inizialmente da Arcus spa. «Un ringraziamento a un gruppo di persone che lavora con dedizione e passione a questo progetto e alla sua crescita. Questo premio è una gratificazione per il loro impegno – ha dichiarato Francesco Frati, Magnifico Rettore Università degli Studi di Siena - Installazioni come questa contribuiscono a comunicare alla cittadinanza il valore e i risultati di un progetto di ricerca. Risultati che non restano dentro un laboratorio ma sono esposti e di fatto diventano un patrimonio a disposizione di un territorio e di una vasta comunità».

Sono intervenuti alla cerimonia Gabriella Piccinni, Direttore Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali Università degli Studi di Siena, Elisa Bruttini, per la Fondazione Musei Senesi, Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo P.A. Fondazione, Carolina Botti, Direttore Centrale Ales e referente Art Bonus per conto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Francesca Velani, Direttore LuBeC.

E’ stato Marco Valenti, Direttore Scientifico del Parco Archeologico e Archeòdromo, a ricordarne le peculiarità. «Questo museo open air mantiene il rigore scientifico tradotto però in comunicazione e narrazione – ha detto - Questo sta portando a un risultato molto bello in termini di sentire della popolazione. Si sta sviluppando da parte di tutti i cittadini poggibonsesi, un sano senso di identità e di appartenenza, un orgoglio, che li unisce tutti. In questi termini, senza saperlo, si stanno inserendo in pieno nei valori che la Convenzione di Faro mette al centro».

L’Archeodromo ha avuto grande successo di pubblico sino dalla sua inaugurazione nell'ottobre 2014 (a gennaio 2016 è stato implementato). Ha già ricevuto due importanti riconoscimenti nazionali: il premio Riccardo Francovich conferito dalla Sami (Società degli Archeologi Medievisti Italiani), il premio Italia Medievale conferito dalla ACIM, Associazione Culturale Italia Medievale.

Il concorso Art Bonus
A oltre due anni dall’entrata in vigore della legge Art Bonus sono stati raccolti oltre 150 milioni di euro grazie a più di 4mila donazioni effettuate da imprese. Per l’edizione 2016 del Concorso sono stati selezionati i progetti che a fine agosto 2016 avevano già chiuso la propria racconta fondi. I 77 progetti selezionati sono stati inseriti nella piattaforma www.concorsoartbonus.it dove, dal 13 ottobre 2016 al 6 gennaio 2017, chiunque ha potuto accedere per esprimere il proprio voto a favore di uno o più progetti in vetrina. Una modalità “social” per condividere e dare popolarità ai tanti diversi progetti che stanno nascendo in tutta Italia grazie all’Art Bonus, sempre più sentito dai cittadini non solo come un bonus fiscale ma anche come opportunità a portata di tutti per esprimere riconoscenza e condivisione di valori con le istituzioni del proprio territorio.

Art Bonus ha reso possibile un intervento straordinario indispensabile per la corretta conservazione di una delle strutture principali del villaggio danneggiata dalle intemperie, oltre ad aver consentito al Comune di Poggibonsi un intervento di recupero della cinta muraria della Fortezza sita nello stesso Parco Archeologico. Attorno a questo parco archeologico e alla sua sezione didattica si è formata negli anni una sempre più ampia comunità culturale di studiosi, appassionati e semplici cittadini che ne apprezzano l’approccio scientifico innovativo perché fortemente esperienziale e di grande impatto emotivo: una comunità di fan che spiega anche il successo ricevuto in fase di votazione del Concorso.

Pubblicato il 27 febbraio 2017

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