Prevenzione come progetto di vita: iniziativa di Valdelsa Donna all'Accabì

E' la dottoressa Forzoni, che ci spiega l'importanza di diffondere alcuni principi basilari utili alla lotta contro il tumore:«Il dottore del futuro non dovrà dare medicine, ma motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta, all'attività fisica, insomma ad uno stile di vita corretto. La prevenzione rappresenta la prima arma per combatterlo, ed è altrettanto importante sottoporsi a visite ed indagini strumentali che possano evidenziare un eventuale problema in fase iniziale per poter intervenire tempestivamente»

 
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Prevenzione come progetto di vita. Questo il titolo di un evento che si svolgerà sabato 27 alle ore 16 nella sala conferenze dell'Accabi Hospital Burresi a Poggibonsi con il Patrocinio del Comune. L'incontro è organizzato da Valdelsa Donna per parlare di prevenzione a tutto tondo con la dottoressa Beatrice Forzoni, senologa e radiologa oltre che Presidente dell'Associazione, il Dr Angelo Martignetti, oncologo presso il Complesso Ospedaliero di Campostaggia, e la Dottoressa Alessia Ravenni, dietista per Valdelsa Donna presso il reparto oncologico di Campostaggia.

E' la dottoressa Forzoni, che ci spiega l'importanza di diffondere alcuni principi basilari utili alla lotta contro il tumore:«Il dottore del futuro non dovrà dare medicine, ma motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta, all'attività fisica, insomma ad uno stile di vita corretto. La prevenzione rappresenta la prima arma per combatterlo, ed è altrettanto importante sottoporsi a visite ed indagini strumentali che possano evidenziare un eventuale problema in fase iniziale per poter intervenire tempestivamente».

E' questo il messaggio che Valdelsa Donna intende far arrivare alle donne e non solo, perché parlare di prevenzione vuol dire rivolgersi ad un pubblico che vede accomunati uomini e donne in un percorso di autocoscienza che serva a responsabilizzare il singolo nei confronti di se stesso, dei propri cari e della società. 

L'Associazione di volontariato Valdelsa Donna che è presente sul territorio da molti anni è sempre vicina ai malati oncologici offrendo servizi di sostegno e di accompagnamento nel decorso della malattia, ma impegnata anche a diffondere messaggi utili a sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti di questa malattia.

«Spendere qualche ora del proprio tempo per sostenere progetti, condividere un cammino, aiutare altri a portare un fardello pesante anche solo con un sorriso offre forti spinte motivazionali, ci fa sentire squadra e, alla fine della giornata, ci si rende conto di aver ricevuto in cambio molto più di quanto si sia dato». Questo è il senso dell'impegno profuso dalle donne dell'associazione nel loro impegno quotidiano.  

Antonella Lomonaco

Pubblicato il 24 ottobre 2018

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