Primo maggio la lotta delle partite iva durante la pandemia

Le sensazioni e lo stato d’animo di alcune delle attività commerciali di San Gimignano

 SAN GIMIGNANO
  • Condividi questo articolo:
  • j

Il lavoro, la festa dei lavoratori.

Il lavoro è una tematica particolarmente sentita in Italia. L’articolo 1 della nostra Costituzione recita, «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro». Sandro Pertini, nel discorso di fine anno agli italiani del 1981 in riferimento al lavoro disse, «Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo».

Qual è il significato del Primo Maggio, perché viene celebrato?

Il Primo Maggio risale ad un evento accaduto a Parigi il 20 luglio del 1889. L’idea di celebrarlo venne lanciata durante il congresso della Seconda Internazionale, riunito nella capitale francese. L’intento dell’organizzazione, era quello di coordinare l’attività di tutti i partiti nazionali collegati con il movimento operaio. In quella occasione venne indetta una grande manifestazione per chiedere alle autorità pubbliche di ridurre la giornata lavorativa a otto ore.

A far ricadere la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicagoin piazza Haymarket, si tenne un raduno di lavoratori e attivisti anarchici in supporto ai lavoratori in sciopero, trasformatosi in tragedia.

Il primo maggio ieri ed oggi in tempo di pandemia. 

Sono molte le canzoni sulla festa dei lavoratori da quella scritta da Italo Calvino “Canzone Triste” a quella di Enzo Jannacci “Vincenzina e la fabbrica”, passando per l’ironica “Complesso del Primo maggio” di Elio e le Storie Tese. Anche se la vera colonna sonora di questo giorno è il famoso coro “La Lega”. Prima che “lega” significasse quell’altra cosa, il termine indicava le associazioni dei lavoratori nelle campagne. Uno dei canti più belli che racconta quell’esperienza è proprio “La lega”, presente anche nel bellissimo film “Novecento” di Bernardo Bertolucci. Iconica la scena della guardia regia che vuole bloccare una contestazione, ma arrivano le lavoratrici cantando “Sebben che siamo donne, Paura non abbiamo, Per amor dei nostri figli In lega ci mettiamo”. Quel sebben che oggi darebbe tanta noia a qualcuno, ma che in quei tempi andati, faceva solo sì che anche gli uomini si unissero al canto.

Oggi, in tempo di pandemia, una delle categorie dei lavoratori particolarmente complita sono le Partite Iva ed i loro dipendenti. Abbiamo chiesto ad alcuni lavoratori di San Gimignano sensazioni ed emozioni.

Potrebbe interessarti anche: Poggibonsi, il Primo maggio e la parola ''lavoro''

Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

Pubblicato il 1 maggio 2021

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su