Ranza, inaugurati i lavori per la messa in sicurezza dei pedoni

L'intervento, del costo di 70mila euro, è stato finanziato per il 30% dalla Provincia di Siena, per il 20% dal Comune di San Gimignano e per il 50% dalla Regione Toscana secondo un accordo tra i tre Enti che ha portato alla realizzazione di un marciapiede sul lato opposto all'istituto, che collega il parcheggio esistente con l’accesso alla struttura, comprensivo di illuminazione pubblica nonché di un attraversamento pedonale ad alta visibilità

 
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Inaugurati venerdì scorso i lavori relativi alla messa in sicurezza dei pedoni che transitano lungo il tratto della S.P. n. 47 “di Castel San Gimignano” che collega la Casa di Reclusione in località Ranza con il relativo parcheggio.

L’intervento, del costo di 70mila euro, è stato finanziato per il 30% dalla Provincia di Siena, per il 20% dal Comune di San Gimignano e per il 50% dalla Regione Toscana secondo un accordo tra i tre Enti che ha portato alla realizzazione di un marciapiede sul lato opposto all’istituto, che collega il parcheggio esistente con l’accesso alla struttura, comprensivo di illuminazione pubblica nonché di un attraversamento pedonale ad alta visibilità, corredato da apposita segnaletica di prossimità e dotato di impianto di illuminazione a led autoalimentato mediante pannello fotovoltaico.

Presenti all’inaugurazione, oltre ad Andrea Marrucci, delegato della Regione Toscana, al Presidente della Provincia Fabrizio Nepi, al sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi e al vice sindaco Niccolo’ Guicciardini, la nuova Direttrice del Carcere Loredana Stefanelli, il Comm. Capo Davide Militello e rappresentanze dei Carabinieri, della Polizia , della Guardia di Finanza , della Polizia municipale di San Gimignano e della Polizia provinciale.

Grande soddisfazione da parte di tutti gli intervenuti, che hanno evidenziato anche il grande lavoro portato avanti in questi anni dall’ex direttrice del Carcere Morrone. Il plauso all’intervento è arrivato soprattutto da parte del personale che lavora nell’istituto e dei familiari dei detenuti, che usufruiscono giornalmente delle misure volte alla messa in sicurezza dei pedoni ed alla migliore fruibilità del parcheggio a servizio dell’istituto penitenziario.

La Direzione della Casa di Reclusione ha offerto, alla fine della celebrazione, un buffet preparato dai detenuti che, oltre a tante altre opportunità e possibilità, hanno potuto frequentare un corso di cucina, all’interno dell’istituto che li ha professionalizzati nell’arte culinaria.  

Pubblicato il 2 luglio 2018

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