Riapre la Porta Nuova, patrimonio storico di Colle

Dopo un complesso restauro, riapre la Porta Salis, conosciuta come Porta Nuova.

 
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Dopo un complesso ed accurato restauro, Porta Salis, conosciuta da tutti i colligiani come Porta Nuova, torna ad essere uno degli elementi di forza del patrimonio storico-artistico della città di Colle di Val d’Elsa. La struttura fortificata, importante punto di accesso alla città del cristallo per chi proviene da Volterra o San Gimignano, si presenta, oggi, completamente restaurata, sia nella parte interna che in quella esterna, grazie all’intervento promosso dall’amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa, con il contributo della Fondazione Mps, e diretto dall’architetto Luca Cellerai. Il costo del restauro ammonta a circa 750mila euro ed ha portato al recupero di circa 500 mq di superfici esterne scoperte e di oltre 200 mq di superfici coperte, comprese quelle già esistenti ed il nuovo volume realizzato alle pendici della casa-torre.

"L’intervento – spiega Paolo Brogioni, sindaco di Colle di Val d’Elsa – restituisce alla nostra città un pezzo importante della sua storia. La Porta Nuova fu costruita per difendere la città dagli attacchi nemici. Oggi questa struttura si presenta come un luogo accogliente per i cittadini e per i turisti, un punto di approdo alla città da ovest ed un polo di attrazione verso il centro storico, la parte bassa della città ed il centro commerciale naturale. Essa rappresenta, quindi, un significativo "biglietto da visita" per tutta Colle di Val d’Elsa. Il restauro è stato complesso, ma ha permesso di recuperare spazi significativi e molto suggestivi, sia interni che esterni, compresa la terrazza che collega e sovrasta i due bastioni e che offre una vista ideale sul tessuto urbano di via Gracco Del Secco, arteria principale del Borgo, e sul panorama del Chianti e delle prime colline metallifere verso il mare. Per la parte esterna, invece, assume particolare importanza il recupero delle volte del ponte, che erano state coperte nel corso dei secoli, e tutta l’area circostante ai piedi dei bastioni".

Pubblicato il 12 luglio 2007

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