Riqualificazione di Piazza Mazzini a Poggibonsi, ecco in cosa consiste il progetto

«Una città che cambia e che si evolve vede cambiare nel tempo anche gli spazi e il significato che essi assumono per i cittadini – dice il Sindaco -. Piazza Mazzini cambierà volto pur mantenendo tutte le funzioni, compresa quella di snodo viario. Sarà però uno spazio unico, aperto, con la viabilità organizzata in maniera più funzionale e quindi con nuova distribuzione di percorsi, luoghi di socializzazione, aree di sosta»

 
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E’ completata la progettazione esecutiva per l’intervento di riqualificazione di piazza Mazzini che prenderà il via nel 2018 e che si prefigge di ridistribuire in maniera nuova gli spazi, di garantire qualità, sicurezza e valorizzazione della funzione sociale. Alcuni cittadini hanno espresso delle perplessità sul taglio dei cedri presenti nella zona interessata, ne avevamo parlato qui e qui. Tuttavia vediamo meglio in cosa consiste il cambiamento che interesserà la piazza.

Le aree verdi

Tutti gli spazi della piazza saranno ridefiniti e quelli destinati alla socializzazione saranno valorizzati e aumentati anche attraverso cura dei materiali, scelte cromatiche e di arredo, pavimentazioni in pietra. Vi sarà la stazione di bike sharing, nuove alberature, siepi ed aiuole. Le aree a verde e le aree a parcheggio saranno riconfigurate in modo da avere una distribuzione degli spazi ben concepita e visivamente distinta a seconda delle diverse funzioni. Alcuni spazi per la sosta saranno recuperati nelle due aree limitrofe, area Sardelli ed ex scalo merci, su cui c’è un lavoro di progettazione in corso. Contestualmente alla demolizione dei piani viari e al rifacimento del sistema fognario, saranno riorganizzati i sottoservizi (in collaborazione con gli enti gestori). Sarà realizzato un nuovo sistema di illuminazione con tecnologie LED.

Nel dettaglio, nella parte alta della piazza sorgerà un’ampia area a verde attrezzata con vialetti pedonali, con percorsi trasversali e obliqui per consentire il loro sviluppo in piano. La viabilità sarà ridisegnata in maniera tale da ridimensionare il valore e l’importanza del traffico. La via di accesso sarà collocata sul lato destro con un ampio marciapiede di circa sette metri di fronte agli edifici e una fascia alberata a separarlo dalla strada che si conclude in una rotatoria sul fronte della stazione per consentire l’accesso ai due parcheggi laterali, nonché l’avvicinamento e la manovra dei mezzi di trasporto pubblico. Le corsie di accesso ai due parcheggi saranno distanziate dall’edificio, in modo da consentire la realizzazione di una piazza pavimentata ad uso esclusivamente pedonale. La continuità con la parte superiore sarà garantita da attraversamenti rialzati di cui sarà sottolineata tramite pavimentazione la funzione pedonale. Oltre la porzione pavimentata di fronte alla stazione, la piazza avrà uno spazio ampio, a forma di semicerchio, separato dall’area sottostante tramite una breve scalinata degradante. In questo spazio tutti gli elementi richiameranno l’attenzione verso il centro in cui sarà collocato il monumento alla Resistenza, che si trova oggi al centro della fontana. Il monumento ai Caduti sarà ricollocato nel nuovo giardino, nella parte alta (primo terrazzamento). Fra lo spazio pavimentato della piazza e il verde sarà inserita una fontana a raso, come elemento di mediazione fra le due zone.

La relazione tecnica sulle opere architettoniche è consultabile al link http://albo.comune.poggibonsi.si.it/web/trasparenza/storico-atti/-/papca/display/3088715?p_auth=cYoVC8wV

Le dichiarazioni del sindaco

«Uno spazio – dice il Sindaco David Bussagli - che sarà restituito alla comunità come spazio pubblico. Questa piazza è centrale per la nostra città e per tutto il territorio e deve essere valorizzata come porta d'accesso della Val d'Elsa, come cerniera di collegamento dentro la città, come luogo sociale, vissuto dalle persone, spazio di vita e di relazione». Piazza Mazzini venne ricostruita nell’immediato dopoguerra in seguito ai pesanti bombardamenti a cui fu sottoposta. Prima di allora la piazza si sviluppava nella sola parte alta, a ridosso del centro. Nel tempo la piazza ha mantenuto i connotati acquisiti nel dopoguerra e oggi si estende per 7.800 mq, con forma rettangolare allungata e andamento degradante verso la stazione.

«Una città che cambia e che si evolve vede cambiare nel tempo anche gli spazi e il significato che essi assumono per i cittadini – dice il Sindaco -. Piazza Mazzini cambierà volto pur mantenendo tutte le funzioni, compresa quella di snodo viario. Sarà però uno spazio unico, aperto, con la viabilità organizzata in maniera più funzionale e quindi con nuova distribuzione di percorsi, luoghi di socializzazione, aree di sosta. Una riqualificazione con cui restituire a questo luogo i valori sociali ed estetici di cui è privo, migliorandone la qualità, la sicurezza e la funzionalità».

«La necessità di rigenerare piazza Mazzini è emersa in maniera forte all’interno della città – dice il Sindaco –. Il lavoro effettuato nell’ambito del Progetto di Innovazione Urbana ci ha consentito di cogliere questa opportunità e di trasformarla in un’opera pubblica. Abbiamo iniziato a ragionare di questo progetto nella seconda metà del 2015 e da allora vi sono stati incontri pubblici, altri promossi da associazioni, altri ancora con cittadini che lavorano e vivono in piazza Mazzini. Il progetto è stato tempo modificato, si è evoluto ed è migliorato grazie ai tanti contributi raccolti. Torneremo presto ad incontrare i cittadini. Il percorso continua e un passo dopo l’altro ci porterà alla gara e quindi all’avvio del cantiere. Poggibonsi guarda avanti».

L’intervento di riqualificazione di piazza Mazzini ha un costo complessivo di 2,3 milioni di euro e si realizza all’interno del Progetto di Innovazione Urbana cofinanziato con risorse europee dalla Regione Toscana e presentato dai Comuni di Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa.

Pubblicato il 28 agosto 2017

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