Ospedale di Campostaggia, FdI e M5S chiedono chiarezza sui “biberon a tutto gas”
Chiarezza sulla presenza di un gas cancerogeno, l'ossido di etilene, sui biberon degli ospedali di Siena e della Toscana. A chiederlo, dopo il servizio andato in onda nella trasmissione Report di Rai 3, sono due interrogazioni presentate, rispettivamente, dal capogruppo di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli in Consiglio regionale della Toscana e dal consigliere del M5S di Poggibonsi Simone Mircoli al Consiglio comunale
Chiarezza sulla presenza di un gas cancerogeno, l'ossido di etilene, sui biberon degli ospedali di Siena e della Toscana. A chiederlo, dopo il servizio andato in onda nella trasmissione Report di Rai 3, è un'interrogazione presentata in Consiglio regionale della Toscana dal capogruppo di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli: «Vogliamo sapere dalla giunta regionale perché, nonostante le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e il divieto stabilito dall'Unione Europea, risulta che Estar abbia acquistato materiale monouso che rilascia questo gas e che risulta oggi in dotazione all'ospedale di Campostaggia - sottolinea Donzelli insieme al portavoce senese di Fratelli d'Italia Gianni Martinucci - non possiamo permettere che in Toscana vengano utilizzati strumenti pericolosi per la salute dei neonati».
«Si tratta di un fatto molto grave - aggiungono Donzelli e Martinucci - chiediamo che la Regione blocchi l'utilizzo e ritiri immediatamente gli oggetti contenenti l'ossido di etilene, effettuando urgentemente le verifiche del caso per stabilire se i neonati ne siano rimasti contaminati. Il servizio di Report ha portato all'attenzione il caso dell'Ospedale di Campostaggia - hanno concluso gli esponenti di Fratelli d'Italia - ma il fatto che ad acquistare i contenitori e le tettarelle monouso sia stato Estar, che gestisce le commesse per tutta la Toscana, abbiamo anche chiesto se tali strumenti siano a disposizione e vengano utilizzati anche in altre strutture gestite dalle varie aziende sanitarie della Regione».
A chiedere chiarezza anche il Movimento 5 Stelle di Poggibonsi, per voce del consigliere Simone Mircoli, che scrive in una nota stampa: «Visto che è stata riscontrata la presenza di tali biberon anche presso l’Ospedale di Campostaggia, riteniamo opportuno che il Sindaco in quanto Garante della salute dei cittadini si debba esprimere al riguardo, e che si faccia sentire in ogni sede opportuna, dato che il suo partito di appartenenza è quello che tra l’altro governa la Regione Toscana». In particolare, nell'interrogazione presentata viene chiesto al primo cittadino quali provvedimenti intenda intraprendere a riguardo, di verificare se questo materiale viene effettivamente usato a Campostaggia, se i biberon in causa verranno completamente tolti dai magazzini dell'ospedale e se verrà emesso il divieto di vendita nelle farmacie.
Pubblicato il 7 aprile 2017