Scontro tra maggioranza e opposizioni a Poggibonsi sulla questione migranti

Nei giorni scorsi hanno suscitato diverse polemiche i 2.500 euro che il Comune di Poggibonsi ha assegnato all'associazione Started per un progetto di accoglienza migranti. Insieme Poggibonsi ha subito commentato: «Il Sindaco Bussagli aiuta i migranti ma non gli italiani in difficoltà». A queste parole arriva la risposta puntuale dell'assessore alle Politiche Sociale del Comune di Poggibonsi Filomena Convertito

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Nei giorni scorsi hanno suscitato diverse polemiche i 2.500 euro che il Comune di Poggibonsi ha assegnato all'associazione Started per un progetto di accoglienza migranti. Insieme Poggibonsi ha subito commentato: «Il Sindaco Bussagli aiuta i migranti ma non gli italiani in difficoltà».

In particolare i rappresentanti della lista civica Simone De Santi, Francesco Michelotti e Riccardo Clemente hanno parlato di una netta differenze di proposte e attenzioni e ricordano: «Avevamo proposto già nel 2015 e 2016 di aiutare tutti quei cittadini che per sorte avevano perso un lavoro, si trovavano in difficoltà economiche e non potevano pagare cartelle in sospeso con il Comune (multe, tasse comunali e simili). La legge prevede lo strumento del Baratto Amministrativo per consentire ai cittadini di estinguere un debito maturato verso il Comune (IMU, TASI, quota dell’asilo, ecc...) svolgendo un lavoro utile alla comunità quali piccole manutenzioni (taglio erba, imbiancatura scuole, riparazione di una staccionata, ecc)».

«I nostri cittadini in difficoltà - chiosano - potevano pagare le quote dell’Asilo arretrate anche con i piccoli lavori di manutenzione del polo culturale del Parco della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale. [...]Ogni difficoltà prima presente è ora sparita pur di far lavorare gratis i migranti (niente più leggi sulla sicurezza, corsi di formazione, ecc)».

A queste parole arriva la risposta puntuale dell'assessore alle Politiche Sociale del Comune di Poggibonsi Filomena Convertito: «Ma quale differenza di trattamento? Le risorse sono quelle destinate ai progetti per l’accoglienza dei profughi e non vengono dalle casse del Comune, come è noto, ma dal Governo tramite le Prefetture. Le risorse per il contributo affitti e quelle ‘invisibili’ per le esenzioni dedicate alle fasce deboli dei cittadini, sono invece risorse del bilancio comunale. Come lo sono i 24mila euro stanziati per l’Emporio della Solidarietà e i 50mila euro con cui abbiamo assicurato copertura per il pagamento della Tari a tutte le famiglie presenti in graduatoria. In entrambi i casi, questi ultimi, risorse appositamente destinate con le variazioni di Bilancio del novembre e approvate all’unanimità dei presenti, Partito Democratico e Poggibonsi 5 Stelle».

«Nel caso in questione - aggiunge - invece una parte di risorse governative di cui potevamo disporre sono state destinate a questo bel progetto di integrazione sociale che vedrà alcuni migranti presenti nella nostra comunità svolgere, in maniera del tutto volontaria e gratuita, attività presso il parco della Fortezza. Un modo concreto per favorire l’integrazione, concedere loro un’opportunità formativa e contribuire al mantenimento ed allo sviluppo del polo sociale e cultuale rappresentato dalla collina di Poggio Imperiale e dalla relativa area di Parco. Un modo per gli accolti di restituire in maniera gratuita alla comunità quanto ricevono dal territorio che li ospita».

«Il contributo per l’attività viene erogato all’associazione Started che si occuperà degli aspetti di sicurezza e formazione - spiega la Convertito - e coordinerà il progetto teso a favorire accoglienza e integrazione con risorse che non vanno ai migranti, non provengono dal Comune, ma si riversano sulla comunità che potrà godere delle opere di implementazione del Parco archeologico».

«Peraltro - conclude - un’altra quota, e più consistente, delle risorse prefettizie, libera da vincoli, è stata destinata contestualmente all’implementazione delle attività socioeducative della Fondazione Territoriale Altavaldelsa e in particolare ai progetti di “Musicoterapia” e sport per gli utenti disabili e all’Educativa di strada dedicata alla fascia degli adolescenti e dei nostri giovani».

Pubblicato il 23 gennaio 2018

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su