Sicurezza sui cantieri edili, a Poggibonsi la firma del protocollo

«Una buona pratica che ha altri precedenti nel nostro Comune e su tutto il territorio – ha detto il Sindaco David Bussagli – Abbiamo altre volte sottoscritto questo tipo di protocollo, sempre su progetti importanti e significativi, frutto del contributo di tanti, che ringrazio. Un modo forte e chiaro per ribadire l’impegno nostro e di tutto il territorio per portare sicurezza nei cantieri e limitare il rischio di incidenti»

 
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E’ stato sottoscritto nei giorni scorsi in Comune a Poggibonsi un protocollo per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro che riguarda il cantiere edile per i il recupero dell'edificio in piazza XVIII Luglio che ospiterà uno spazio aggregativo e una casa famiglia. «Una buona pratica che ha altri precedenti nel nostro Comune e su tutto il territorio – ha detto il Sindaco David Bussagli – Abbiamo altre volte sottoscritto questo tipo di protocollo, sempre su progetti importanti e significativi,  frutto del contributo di tanti, che ringrazio. Un modo forte e chiaro per ribadire l’impegno nostro e di tutto il territorio per portare sicurezza nei cantieri e limitare il rischio di incidenti».

Il protocollo è stato sottoscritto tra Comune, ditta affidataria Sina Impianti srl, Azienda Usl Sud Est, polo per la promozione della salute, sicurezza e ergonomia nelle Piccole Micro e Medie Imprese (Pmmi) della Provincia di Siena, Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siena, Direzione territoriale Inail di Arezzo-Siena, Organizzazioni Sindacali (Fillea/Cgil, Filca/Cisl, FenNea/Uil) e le associazioni dei datori di lavoro (Associazione Industriali, CNA, Confapi, Confartigianato, Confcooperative, Lega Cooperative), Ente Senese Scuola Edile, Cpt Siena Sicuredil e il Ctp Toscana.

L’obiettivo primario delle parti è garantire il miglior livello di sicurezza ed igiene del lavoro per i lavoratori impegnati nel cantiere edile, nonché il contenimento dell’impatto del cantiere sul normale svolgimento delle altre attività nell’ambiente circostante.  Il protocollo è diretto a programmare, ferme restando le specifiche competenze di ogni soggetto, interventi di prevenzione congiunti e finalizzati a garantire la promozione della salute, della sicurezza e dell’igiene del lavoro, nonché  a garantire la corretta e trasparente gestione dei rapporti di lavoro nei cantieri in oggetto. Fondamentali i passaggi legati all’adeguata formazione anche sugli aspetti di tutela della salute e sicurezza e sulla conoscenza delle norme, ma anche la necessità del puntuale monitoraggio dell’applicazione del presente protocollo. E’ riconosciuta di reciproco interesse, nonché obiettivo comune,  la promozione di qualsiasi iniziativa tesa a combattere il lavoro irregolare e a tale scopo si ritiene utile garantire reciprocamente ogni possibile scambio di informazioni sulla conduzione del cantiere edile. «Un protocollo operativo che in questo caso investe la riqualificazione di un edificio in disuso a scopi sociali – dice Bussagli -  che quindi diventa sintesi di tre elementi centrali della nostra comunità. Lavoro, inclusione, sicurezza».

Pubblicato il 6 luglio 2018

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