Siena, Poggibonsi e Colle di Val d'Elsa coinvolte nell'organizzazione delle partite della Nazionale Under 17

''Ritorno a casa'' per il Ct Bernardo Corradi: nasce a Siena 46 anni fa e lì muove i primi passi nel mondo del calcio fino ad esordire in Serie C con il Poggibonsi nel 1993

 SIENA
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Gli Azzurrini guidati da Bernardo Corradi il 20, il 23 e il 26 aprile saranno impegnati, nell’ordine, nella seconda fase di qualificazione all’Europeo di categoria contro i pari età della Polonia, del Kosovo e dell’Ucraina (le gare in diretta su Rai Sport HD e in streaming su Rai Play o sul sito FIGC). Si sarebbe dovuto giocare a marzo ma il calendario è stato posposto a causa della guerra: grazie agli sforzi congiunti della Uefa e della FIGC, i ragazzi ucraini saranno della partita. Gravina: “Il calcio è uno straordinario strumento per testimoniare i valori di amicizia e fratellanza”.
Sarà la provincia di Siena ad ospitare dal 20 al 26 aprile la seconda fase di qualificazione all’Europeo Under 17.

Siena, Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa le tre città convolte nell’organizzazione delle partite al termine delle quali si saprà se la Nazionale Under 17, guidata da Bernardo Corradi, si qualificherà alle fasi finali del torneo continentale che si giocherà in Israele dal 16 maggio al primo di giugno.
Polonia, Kosovo e Ucraina, nell’ordine, le avversarie da superare in un mini torneo che si sarebbe dovuto svolgere dal 23 al 29 marzo scorso: la tragicità della guerra scoppiata in Ucraina, ha imposto il tentativo di procrastinare l’evento, per dare la possibilità ai ragazzi ucraini di partecipare. L’accordo in questo senso con le federazioni della Polonia e del Kosovo e gli sforzi congiunti di Uefa e FIGC, sono riusciti a strappare dalla drammaticità del conflitto, staff e giocatori della Nazionale giovanile Ucraina e ritagliare loro un breve ritorno alla normalità. Piccola cosa di fronte alla furia della guerra che sta devastando il loro Paese ma una dimostrazione di come lo Sport possa riservare, anche nei momenti più drammatici della storia dell’umanità, uno spazio di solidarietà e convivenza civile. La squadra, dopo aver superato difficoltà e mille peripezie, è giunta venerdì scorso al Centro Tecnico di Coverciano, ospite della Federazione, e oggi ha raggiunto Siena per partecipare alla qualificazione.

“Il calcio è uno straordinario strumento per testimoniare i valori di amicizia e fratellanza - ha dichiarato il presidente federale Gabriele Gravina - e la FIGC è in prima fila nell’aiutare il popolo ucraino e il calcio ucraino a superare questo momento terribile. Nonostante ciò che sta accadendo da molti, troppi giorni, la Nazionale ucraina ha manifestato la volontà di prendere parte al torneo organizzato nel nostro Paese sotto l’egida della UEFA, quindi ci siamo messi a disposizione per ospitarli e farli allenare, consentendogli di partecipare nelle migliori condizioni. Sarà l’occasione per ribadire ancora una volta il nostro convinto ‘no alla guerra’ e il nostro incondizionato supporto alla federazione ucraina”.

Il percorso dell’Italia

Gli Azzurrini arrivano a questo appuntamento dopo aver superato ad ottobre a Belfast la rima fase di qualificazione con un percorso netto: 3 vittorie, contro Albania (5-0), Irlanda del Nord (2-0) e Scozia (3-0). In questa fase élite del Campionato Europeo l’Italia affronterà, nella partita di apertura del torneo, i pari età della Polonia, all’Artemio franchi di Siena, mercoledì 20 aprile alle 15 (diretta streaming su Rai Play, differita alle 17 su Rai Sport HD); sabato 23 aprile, alle 15, il Kosovo (diretta streaming sul sito della FIGC www.figc.it; ultima gara con l’Ucraina martedì 26 aprile, alle 15 (diretta su Rai Sport HD). Le altre gare del torneo sono riportate nello specchietto riassuntivo più in basso.
Il 6 aprile i gironi delle fasi finali sono stati già sorteggiati dalla UEFA che sta attendendo l’esito di questo torneo per riempire gli ultimi due slot rimasti vuoti: il primo posto nel girone, garantirebbe all’Italia il terzo posto nel Girone A insieme a Israele (Paese ospitante), Germania e Lussemburgo; il secondo posto (se otterrà un punteggio migliore di quello conseguito dall’Ungheria -seconda nel Gruppo 1 di qualificazione - che, dopo calcoli fatti applicando il regolamento, si ritrova con un solo punto), invece, la collocherebbe nel Girone B, più ostico, insieme a Francia, Olanda (campione in carica, vincitrice dell’ultima edizione disputata nel 2019) e Bulgaria.

Per Bernardo Corradi, Ct della Nazionale Under 17, si tratta di un ritorno a casa. Siena è il luogo dove è nato e dove ha mosso i primi passi nel mondo del calcio, fino a diventare giocatore professionista, realizzare 118 gol in carriera e approdare in FIGC nel 2017 fino ad assumere due anni fa, la guida di questa Nazionale giovanile.
“E’ per me una grande emozione - dice il tecnico Azzurro - ritornare, seppur in veste diversa, nei luoghi che mi hanno visto crescere: Siena, Poggibonsi, dove ho esordito giovanissimo in Serie C, sono i posti dove ho calciato i primi palloni, insieme ai miei amici di sempre”. Sulle difficoltà del torneo: “In delle gare internazionali a livello giovanile - prosegue Corradi - non bisogna mai dare per scontato nulla. Non è solo il blasone a fare le squadre che scendono in campo e spesso incontri realtà che, a dispetto della tradizione, hanno tecnica e agonismo da vendere. Polonia, Kosovo e Ucraina sono avversarie di tutto rispetto e noi daremo tutto quello che abbiamo per vincere questo torneo. Cercheremo di regalare al pubblico bel gioco e condividere con loro un momento di solidarietà umana, accogliendo con affetto e calore i ragazzi ucraini e il loro staff. Una storia drammatica che qui, a Siena, può ritrovare quello che il calcio sa offrire: confronto leale e amicizia”.

Lista dei convocati e staff
Portieri: Francesco Borriello (Parma), Federico Magro (Lazio).
Difensori: Fabio Christian Chiarodia (Werder Brema), Saverio Domanico (Juventus), Mattia Malaspina (Milan), Filippo Mane (Dortmund), Alessandro Milani (Lazio), Filippo Saiani (Spal), Nicolò Serra (Torino).
Centrocampisti: Kevin Bruno (Sassuolo), Aaron Ciammaglichella (Torino), Luca Di Maggio (Inter), Luca Lipani (Genoa), Vincenzo Onofrietti (Dortmund), Fabio Parravicini (Spal), Daniele Quieto (Inter).
Attaccanti: Alessandro Bolzan (Roma), Marco Delle Monache (Delfino), Giulio Misitano (Roma), Alessio Vacca (Juventus).

Staff - Capo Delegazione, Filippo Corti; Allenatore, Bernardo Corradi; Coordinatore Nazionali Giovanili, Maurizio Viscidi; Vice Allenatore, Massimiliano Favo; Preparatore dei Portieri, Davide Quironi; Preparatore Atletico, Luca Coppari; Match Analyst, Mirko Magistro; Medici, Paolo Manetti e Andrea Redler; Nutrizionista, Andrea Valigi; Fisioterapisti, Giuliano Gepponi e Enrico Matera; Segretario, Massimo Petracchini; Tutor Scolastico, Stefano Presciutti.
Organizzazione del Torneo (per la UEFA): Club Italia: Guglielmo Cammino, Manfredi Martino e Maria Teresa Laiacona; Area Business, Francesca Casali; Amministrazione, Antonio Martuscelli; Addetto Stampa, Giuseppe Ingrati.

Programma gare e dove vederle

Mercoledì 20 aprile
Italia - Polonia, Stadio Artemio Franchi di Siena, alle 15.00 (diretta streaming su Rai Play a partire dalle 14.50, differita alle 17 su Rai Sport HD, canale 58 digitale terrestre)
Kosovo - Ucraina presso lo Stadio Comunale Stefano Lotti di Poggibonsi, alle 12.00

Sabato 23 aprile
Ucraina - Polonia presso lo Stadio Comunale Gino Manni di Colle di Val d’Elsa, alle 12.00
Italia - Kosovo presso lo Stadio Comunale Stefano Lotti di Poggibonsi, alle 15.00 (diretta streaming sul sito della FIGC)

Martedì 26 aprile
Ucraina - Italia, Stadio Artemio Franchi di Siena, alle 15.00 (diretta su Rai Sport HD, canale 58 del digitale terrestre, a partire dalle 14.50)
Polonia - Kosovo, Stadio Comunale Gino Manni di Colle di Val d’Elsa, alle 15.00

Le avversarie

POLONIA: si è qualificata seconda nella prima fase di qualificazione, pareggiando 0-0 contro Macedonia, vincendo 1-0 contro Andorra e pareggiando 2-2 contro la Repubblica d'Irlanda. Sistema di gioco maggiormente utilizzato è 3-4-2-1: squadra dinamica con discreta forza generale e una buona struttura nei tre difensori centrali, abili nel gioco aereo, ma non rapidissimi.
Il gioco è sostanzialmente di tipo attendista con ripartenze verticali incisive. Giocatori di rilievo: MASIAK, trequartista capace di ottimi inserimenti; SLAWINSKI, attaccante centrale che ha realizzato 2 reti nel turno di qualificazione.

KOSOVO: si è qualificato secondo nella prima fase di qualificazione: ha perso 1-0 la prima e la seconda partita contro Austria e Slovenia e ha vinto l'ultima partita 1-0 contro l'Isole Faroe.
Sistema di gioco maggiormente utilizzato è 4-2-3-1: generalmente l’atteggiamento della squadra è attendista, con tutti gli effettivi dietro la linea della palla con il chiaro obiettivo di non concedere spazi, chiudere le line di passaggio, limitare le possibili soluzioni di giocata avversarie e non
concedere la superiorità numerica. I singoli sono applicati e attenti ma commettono diversi errori dal punto di vista tecnico-tattico individuale.
Giocatori di rilievo: KRASNIQI - esterno sinistro - è un giocatore che si rende spesso pericoloso sia per i cross che per la conclusione in porta; MERLAKU - trequartista - giocatore intelligente sotto l’aspetto tattico, dotato di discreta tecnica e dribbling.

UCRAINA: la squadra è giunta prima nel proprio girone di qualificazione nonostante la sconfitta nella partita d'esordio per 3-1 contro il Galles. Ha poi vinto le successive 2 partite contro Kazakistan e Portogallo.
Sistema di gioco maggiormente utilizzato è 4-2-3-1: squadra strutturata fisicamente, con agonismo e buon assortimento di caratteristiche tra i giocatori. Possiede rapidità nel preparare il ribaltamento di fronte e successiva conclusione; risulta pericolosa negli sviluppi da calci piazzati soprattutto nei corner.
Giocatori di rilievo: DZEN - attaccante centrale - un punto di riferimento offensivo, abile nel gioco aereo; GUSEV, giocatore dinamico con capacità di inserimento sia nel ricevere lanci lunghi in zona alta che in area nei calci piazzati; KREMCHANIN, il giocatore più tecnico della squadra.

I precedenti
Italia - Polonia: 3 vittorie per l’Italia e 2 sconfitte
Italia - Kosovo: non ci sono precedenti
Italia - Ucraina: 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte

Il Ct Bernardo Corradi

Nasce a Siena 46 anni fa e lì muove i primi passi nel mondo del calcio fino ad esordire in Serie C con il Poggibonsi nel 1993. Attaccante, 118 gol in carriera, fa il suo esordio in Serie A nel 1999 col Cagliari. La sua carriera di calciatore professionista prosegue con Inter, Chievo, Lazio, Valencia, Parma, Manchester City, Reggina e Udinese per poi concludere la sua avventura calcistica in Canada nel 2012 col Montreal Impact.
In Azzurro colleziona 13 presenze e la sua prima chiamata arriva con Trapattoni nel 2003: al suo esordio in amichevole col Portogallo segna una delle due reti realizzate con la maglia della Nazionale (l’altra contro l’Irlanda del Nord). Dopo aver partecipato all’Europeo del 2004, con l’arrivo di Lippi chiude la sua esperienza in Azzurro.
La sua esperienza di allenatore, matura in FIGC, a partire dal 2017, con le squadre Nazionali giovanili: nel 2018, assistente allenatore di Carmine Nunziata nella Nazionale Under 17 con cui conquista il secondo posto all’Europeo disputato in Inghilterra; nel 2019 diventa secondo di Federico Guidi sulla panchina della Under 19; un passaggio in qualità di allenatore della Under 16 e Under 18 prima di diventare, nel 2020, titolare della panchina della Nazionale Under 17 con cui, attualmente, sta disputando le fasi di qualificazione dell’Europeo.

I campi di allenamento

Italia - Campo di Badesse
Polonia - Campo di Pianella
Kosovo - Campo di Ponte d’Arbia
Ucraina - Campo di Castellina Scalo

Per accedere negli stadi, bisogna essere muniti di green pass e mascherina.

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Pubblicato il 20 aprile 2022

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