Skyline Festival a San Gimignano 3 date per la nuova rassegna musicale dell’estate

Dopo il sold out nei teatri, gli Stadio presenteranno dal vivo i brani inediti dell'ultimo "Miss nostalgia" e riproporrà i successi di 30 anni di carriera musicale

 
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Prima edizione del Festival Skyline a San Gimignano, organizzato dall’associazione Community News. Le torri saranno un filo diretto, uno skyline che disegna la rassegna musicale dell’estate 2016, come panorama di incontro tra opera, classica e musica leggera. Un collegamento d’arte e spettacolo che dal 30 luglio al 2 agosto porterà a San Gimignano 3 imperdibili live.

«La prima edizione di un festival grazie al quale anche nei prossimi anni ospiteremo nella Piazza del Duomo e nello spazio della Rocca produzioni originali e musica dalla più ricercata a quella più popolare – dichiarano il Sindaco Giacomo Bassi e Carolina Taddei, Assessora alla Cultura e al Turismo del Comune di San Gimignano - un’occasione per unire San Gimignano a progetti di musica e teatro di livello qualitativamente sempre più significativo».

Primo appuntamento con gli Stadio (in foto), vincitori di  Sanremo 2016, il 30 luglio, alle ore 21:30, in Piazza Duomo. Dopo il  sold out nei teatri, lo storico gruppo presenterà dal vivo i brani inediti dell'ultimo "Miss nostalgia" e riproporrà i successi di  30 anni di carriera musicale. Un concerto unico: sul palco parte della scenografia sarà realizzata con opere luminose di Marco Lodola, che aiuteranno a visualizzare la poetica di alcune delle canzoni. L’album “Miss Nostalgia”, 15esimo album di studio della band bolognese, prodotto da Saverio Grandi e Gaetano Curreri e pubblicato lo scorso 12 febbraio, è entrato direttamente al terzo posto della classifica ufficiale. Molti i brani inediti da ricordare: “Miss Nostalgia”, che racconta il sentimento che più ci accompagna nella vita; “Tutti contro tutti” ballad interpretata da Gaetano con un incursione di Vasco; “L’Autunno ti Dona” con le parole di Giorgio Riccardo Galassi; “Noi come voi” di Lucio Dalla e Gaetano Curreri, brano del 1983, in versione cover arrangiata dal maestro Beppe D’Onghia con il sax originale di Lucio Dalla e anche il brano di Sanremo “Un giorno mi dirai”.

Serata unica d’opera il 31 luglio, alle ore 21:30, in Piazza Duomo con il Barbiere di Siviglia, in un’edizione davvero originale: scene e costumi sono interamente realizzati con materiali provenienti da riciclo nell’ambito del progetto SCART® di Waste Recycling; il cast è selezionato attraverso concorsi internazionali e Masterclass ed è in grado di dare grande qualità interpretativa e di sentirsi in sintonia con le innovazioni che la rappresentazione propone. Waste Recycling, società del gruppo Herambiente, leader nazionale nel proprio settore, da anni si caratterizza con progetti che applicano grande creatività all’obiettivo di dare nuova vita ai materiali che quotidianamente diventano rifiuto.

Questa edizione del Barbiere di Siviglia nasce grazie alla collaborazione che Waste Recycling e il suo progetto SCART® hanno aperto con i docenti e gli studenti dell’Accademia delle belle Arti di Firenze.

Dando libero sfogo alla fantasia, alcuni giovani artisti coordinati dalla prof.ssa Angela Nocentini hanno realizzato le scenografie della “Piazza della città di Siviglia” sul terminar della notte e de “La camera in casa di don Bartolo”.  Anche i costumi di scena saranno realizzati da SCART® sotto la supervisione della prof.ssa Angela Nocentini: Figaro, il Conte d’Almaviva, Bartolo e Rosina indosseranno scarti, ritagli, frammenti che, elevati al rango di tessuti pregiati e sete preziose, andranno a comporre creazioni sartoriali di grande bellezza ed effetto. Uno spettacolo dal vivo di grande impatto scenografico e culturale che tra le espressioni musicali privilegia quella autenticamente più italiana, ossia l’Opera. Il Barbiere ha l’intelaiatura perfetta per la costruzione di un progetto innovativo. Scart, il lato bello e utile del rifiuto, è un progetto ecologico originale che ha portato all’azienda e al suo curatore Maurizio Giani grandi riconoscimenti, non solo nel campo ambientale, ma soprattutto in quello artistico, culturale e del design. Coro e orchestra Amedeo Modigliani, ensemble di 45 elementi, diretta da Mario Menicagli. A garantire equilibrio e fedeltà allo spirito originale del libretto di Cesare Sterbini sarà Giampaolo Zennaro, espertissimo regista (ha diretto quasi mille opere liriche) che ha collaborato con artisti come Maria Callas, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Josè Carreras, Montserrat Caballé, Mirella Freni, Renata Tebaldi.

Chiusura con brio per lo Skyline Festival con il Duo Baldo, in calendario il 2 agosto alle 21.30, alla Rocca di Montestaffoli. Brad Rapp, violinista americano di grande talento e Aldo Gentileschi, dotato pianista e attore pratese, si esibiranno in uno show effervescente che porterà in scena la musica con la voglia di giocare, un modo diverso di accostarsi al mondo della classica, spesso serioso. Il Duo Baldo, violino e pianoforte, conosciuto per talento ed effervescenza sui palcoscenici italiani ed esteri, si esibisce  in uno show vivace, perfetta combinazione tra grande musica e divertimento. Con(divertimento)certo è un’idea di spettacolo/concerto nata nel 2002. Il Duo artistico ha provato a immaginare quello che può accadere se un musicista “Serio” si trova a suonare con un altro musicista per il quale fare musica è anche “giocare” (in Francese, Inglese e Tedesco si ha un unico termine per indicare suonare e giocare; solo in Italiano i termini sono distinti). Quali relazioni si verrebbero a formare tra i due? Come reagirebbero l’uno a contatto con l’altro? Dalle risposte a queste domande è scaturito lo spettacolo. Scherzi, tic e provocazioni musicali diventano il tessuto della performance. Brad, nel gioco dei ruoli, interpreta il musicista serio e preparato. Aldo decide di essere un personaggio a tutto tondo, libero di creare e variare a seconda del momento, dell’emozione, di quello che attira la sua attenzione. Così lo spettacolo risponde ad una partitura di sinfonia, nella quale, naturalmente, tra tutti i movimenti prevale… l’allegro.

Pubblicato il 26 luglio 2016

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