Spettacolo popolare e artisti di strada, il Comune di Certaldo al convegno a Roma

Il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, è oggi (martedì 24 novembre) a Roma al convegno organizzato da Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) con l’obiettivo di riflettere sullo spettacolo popolare italiano, sui suoi ultimi tre lustri di attività, sulle sue prospettive per l’Italia del domani. Un quadro generale nel quale Mercantia, la cui XXIX edizione si svolgerà a Certaldo dal 13 al 17 luglio 2016, occupa da anni un posto di primo piano

 
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Il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, è oggi (martedì 24 novembre) a Roma al convegno organizzato da Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) con l’obiettivo di riflettere sullo spettacolo popolare italiano, sui suoi ultimi tre lustri di attività, sulle sue prospettive per l’Italia del domani. Un quadro generale nel quale Mercantia, la cui XXIX edizione si svolgerà a Certaldo dal 13 al 17 luglio 2016, occupa da anni un posto di primo piano.

L'incontro, intitolato “Hellzapoppin 2015”, è stato aperto di dirigenti e rappresentanti di Agis, Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), Mibact (Ministero dei Beni Artistici e Culturali) e dal Sindaco Giacomo Cucini in quanto sindaco di Certaldo, comune italiano che, con Mercantia, rappresenta un esempio di come il teatro di strada possa diventare evento di livello nazionale ed internazionale. Oltre al sindaco Cucini, sono intervenuti anche Alessandro Gigli, nella veste di direttore artistico di Mercantia, e Alberto Masoni, organizzatore di spettacoli per Mercantia, nella veste di direttore dell’ABC Festival di Campiglia Marittima.

La convention è stata un occasione di confronto tra comuni italiani e istituzioni per capire come rendere per quanto possibile pubblico ed oltremodo visibile lo spettacolo popolare italiano, anche per quanto riguarda il consolidamento della sua rappresentanza al Mibact e tutte le altre istituzioni che con il comparto si debbono relazionare ai vari livelli dell’amministrazione pubblica. Una giornata di studi dedicata al rapporto tra strada, pista e sostegno statale. Si è parlato del Fus, il Fondo unico per lo spettacolo, e della riforma del 2014 che ha prodotto enormi risultati a favore del riconoscimento delle attività artistiche di strada.

«Il Governo nell'ultima normativa sullo spettacolo del 2014 ha fatto un ottimo lavoro, introducendo in questo ambito concetti come progettualità e sistema – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – ed evidenziando il ruolo della cultura come motore di sviluppo. I fondi del FUS in questo settore sono passati così da soli 100 mila euro, che erano destinati a pochi grandi Festival, a quasi 1 milione di euro, suddivisi però tra Festival, compagnie di circo, compagnie di teatro di strada e Festival multidisciplinari. Si è finalmente considerato maggiormente queste esperienze e incentivato la qualità, la produzione innovativa, la diffusione all'estero e la rilevanza nazionale; si è inoltre incentivato i giovani finanziando anche le compagnie. Un buon inizio che nel futuro deve vedere la semplificazione della modulistica per accedere ai finanziamenti e fare attenzione alla ripartizione delle somme fra settori culturali e alle commissioni di valutazione. I 200 festival italiani non solo hanno un'alta qualità culturale, ma creano un indotto economico notevole, sono linfa vitale per molte attività economiche. Anche questo aspetto non può essere trascurato nelle ripartizioni economiche».

Pubblicato il 24 novembre 2015

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