Strumenti informatici per le famiglie per la didattica a distanza

Il sindaco Francesco Guarguaglini: "La scuola di Radicondoli sta dimostrando la forza dei piccoli numeri e di una grande solidarietà"

 RADICONDOLI
  • Condividi questo articolo:
  • j

Per sostenere la didattica a distanza l’amministrazione comunale di Radicondoli si è attivata, in accordo con la dirigente scolastica, per dotare gli studenti privi di mezzi degli strumenti informatici acquistati dal Comune all’inizio dell’anno scolastico. Tutto questo in modo tale da permettere ai ragazzi di seguire le attività digitali proposte. Non solo. È stata messa anche a disposizione di tutti i genitori la consulenza di un informatico di un’azienda locale.

Sono alcuni dei servizi messi in campo dal Comune in questa fase di emergenza determinata dal coronavirus. E non finisce qui. Sì perché le famiglie possono anche fare richiesta all’ufficio scuola del Comune per avere le stampe del materiale scolastico che è possibile ritirare in orari stabiliti in totale sicurezza. Ed ancora, gli studenti possono, come gli insegnanti, fruire gratuitamente, fino alla fine dell’anno scolastico, dei contenuti multimediali della  piattaforma pokscuoladigitale.it che rientra tra le offerte della #solidarietàdigitale. Per gli studenti di Radicondoli è stata estesa la gratuità fino alla fine della scuola.

Nelle case degli studenti radicondolesi e belfortini sono entrate infine le note degli strumenti musicali suonati ‘a distanza’ via Skype con i maestri della Scuola di Musica di Radicondoli Dulcimer e alle finestre sono sempre di più le opere piene di colore e speranza realizzate da questi piccoli cittadini alle prese con una situazione ‘più grande di loro’ e che hanno bisogno di ogni forma di sostegno da parte degli adulti.

 “La ‘didattica a distanza’ nella scuola di Radicondoli sta dimostrando la forza dei piccoli numeri e di una grande solidarietà - fa notare il sindaco, Francesco Guarguaglini - In una piccola realtà come Radicondoli, che insieme al resto del mondo sta mettendo in campo ogni tipo di intervento per contrastare questa epidemia, fin dal primo giorno di quarantena la comunità locale e l’amministrazione hanno voluto tutelare i giovani e i giovanissimi studenti della scuola locale. E il mio ringraziamento va davvero a tutta la comunità scolastica fatta di insegnanti, genitori, studenti nonché alla dirigente Monica Martinucci. Tutti si sono messi a disposizione per affrontare l’emergenza”.

La forza dei piccoli numeri si è  rivelata una risorsa molto positiva  - osserva il sindaco - Gli insegnanti hanno subito fatto sentire la loro presenza ai bambini e ai ragazzi con telefonate, video-chat in gruppi classe e con l’invito a raccontare le proprie sensazioni su piattaforme informatichecondivise, mentre i genitori si si sono organizzati per unire competenze e strumenti, dando esempio di collaborazione e solidarietà, caratteristiche sempre presenti nella comunità radicondolese, ma in questi giorni ancora più forti. Le mamme hanno coadiuvato gli insegnanti dividendosi il lavoro: alcune hanno stampato i materiali per tutte le altre, altre hanno inviato mini tutorial improvvisati su come scaricare programmi o file, altre hanno suggerito come trasformare in diversi formati i documenti inviati dagli insegnanti”.

Potrebbe interessarti anche: Covid-19, è record di guariti in Italia

Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

 

Pubblicato il 9 aprile 2020

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su