Studenti di San Gimignano in visita alle Fosse Ardeatine sul Bus della Memoria

In visita a bordo del Bus della Memoria nel luogo simbolo della barbarie nazista per non dimenticare una delle pagine più buie e violente della storia italiana. Martedì 19 aprile 48 alunni delle classi terze medie dell’Istituto Folgore da San Gimignano si sono recati al museo delle Fosse Ardeatine e nel ghetto di Roma. I giovani sangimignanesi hanno fatto visita al Sacrario che ricorda i 335 civili fucilati come rappresaglia dalle truppe di occupazione e, in precedenza, hanno assistito ad una spiegazione su quanto accadde nell’attentato di via Rasella il 23 marzo del ’44

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

In visita a bordo del Bus della Memoria nel luogo simbolo della barbarie nazista per non dimenticare una delle pagine più buie e violente della storia italiana. Martedì 19 aprile 48 alunni delle classi terze medie dell’Istituto Folgore da San Gimignano si sono recati al museo delle Fosse Ardeatine e nel ghetto di Roma. I giovani sangimignanesi hanno fatto visita al Sacrario che ricorda i 335 civili fucilati come rappresaglia dalle truppe di occupazione e, in precedenza, hanno assistito ad una spiegazione su quanto accadde nell’attentato di via Rasella il 23 marzo del ’44. 

Ad accompagnare i ragazzi sono stati Ernesto Nassi, presidente Anpi provinciale di Roma e componente del municipio ardeatino con delega alla memoria; Ilaria Garosi, assessore alle politiche per la formazione e per i diritti del Comune di San Gimignano; Claudio Marotta, assessore dell’ottavo municipio ardeatine con delega alle politiche giovanili; Igor Marrucci e Leonardo Antognoni, membri del comitato di sezione Anpi di San Gimignano. L’iniziativa del Bus della Memoria, giunta alla sesta edizione, si inserisce all’interno della programmazione del protocollo d’intesa “Attività di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell’antifascismo e della resistenza” firmato dall’amministrazione comunale con la sezione Anpi di San Gimignano e rivolto alle scuole del territorio.

Pubblicato il 19 aprile 2016

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su