Terremoto a Castelfiorentino, Falorni: «Non perdiamo la calma senza che ce ne sia bisogno»

«Probabilmente - spiega il sindaco di Castelfiorentino -, ma la mia è solo una opinione da non esperto, la nostra zona, che resta una zona a sismicità medio-bassa, si trova in questo momento ad essere collegata per riflessione a quei movimenti, indi le scosse di lieve entità che continuiamo a avvertire e che, sempre probabilmente, dureranno finché durerà il movimento di quella faglia. È capitato lo stesso, in periodi recenti, in altre zone limitrofe, sia nel Chianti che nella stessa Valdelsa»

 
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«Continua questa lieve attività sismica. Capisco che siamo tutti un po' tesi, ma vi invito a cercare di mantenere il più possibile la calma e a non farvi prendere da un panico che in questo momento non ha motivazioni specifiche. Vi invito a prendere visione, quando potete, di articoli recenti pubblicati anche qui su FB, prodotti da sismologi e addetti ai lavori, che mostrano i movimenti della faglia appenninica, che purtroppo stanno generando fenomeni ben più preoccupanti in altre zone d'Italia». E' il commento su Facebook del primo cittadino di Castelfiorentino, Alessio Falorni, in seguito allo sciame sismico che in questi giorni sta colpendo la cottà valdelsana.

«Probabilmente - aggiunge poi -, ma la mia è solo una opinione da non esperto, la nostra zona, che resta una zona a sismicità medio-bassa, si trova in questo momento ad essere collegata per riflessione a quei movimenti, indi le scosse di lieve entità che continuiamo a avvertire e che, sempre probabilmente, dureranno finché durerà il movimento di quella faglia. È capitato lo stesso, in periodi recenti, in altre zone limitrofe, sia nel Chianti che nella stessa Valdelsa».

«Manteniamoci vigili - conclude Alessio Falorni -, tentando con tutte le forze di non lasciarci prendere da preoccupazioni eccessive».

Pubblicato il 3 novembre 2016

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