Terremoto, due scosse registrate di nuovo a Castelfiorentino. Una è di magnitudo 3.1

Come spiegato in un interessante approfondimento a cura di Filippo Bernardini e Carlo Meletti, la zona della Val d’Elsa è caratterizzata da un'attività sismica di livello medio-basso, come risulta anche dal catalogo parametrico dei terremoti italiani (CPTI15). I terremoti in questa zona sono piuttosto frequenti, ma di magnitudo relativamente modesta. La stima di pericolosità sismica ha determinato la classificazione sismica dei comuni dell’area in zona 3 (su 4 zone, dove la zona 1 è quella più pericolosa, la zona 4 quella meno pericolosa)

 
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L'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia ha nuovamente registrato due scosse questa mattina. La prima, alle 11.47, di magnitudo 3.1; la seconda, tre minuti dopo, di 2.6. L'epicentro è di nuovo Castelfiorentino, ma anche i comuni valdelsani vicini hanno percepito l'evento sismico.

Come spiegato in un interessante approfondimento a cura di Filippo Bernardini e Carlo Meletti, la zona della Val d’Elsa è caratterizzata da un'attività sismica di livello medio-basso, come risulta anche dal catalogo parametrico dei terremoti italiani (CPTI15). I terremoti in questa zona sono piuttosto frequenti, ma di magnitudo relativamente modesta. La stima di pericolosità sismica ha determinato la classificazione sismica dei comuni dell’area in zona 3 (su 4 zone, dove la zona 1 è quella più pericolosa, la zona 4 quella meno pericolosa). 

Pubblicato il 1 novembre 2016

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