Terremoto nel fiorentino: il punto dell'Ordine dei Geologi della Toscana

Il presidente Martelli: ''L'unica arma contro il sisma resta la prevenzione. Al momento si ha notizia di qualche lesione solo nell'antica chiesa di San Martino a Cofferi a Mercatale Val di Pesa''

 PROVINCIA DI FIRENZE
  • Condividi questo articolo:
  • j

«Dei terremoti sappiamo tante cose, purtroppo ci manca di conoscere il dato più importante: quando si verificheranno. Dunque l’unico approccio possibile al problema resta quello della prevenzione». Sono le parole di Riccardo Martelli, presidente dell’Ordine dei Geologi della Toscana a seguito degli eventi sismici che si sono verificati ieri e questa mattina in provincia di Firenze. La scossa principale di 3.7 gradi Richter, registrata ieri alle 17.50, ha avuto il suo epicentro nei pressi di Impruneta a una profondità di 10 km. Altre scosse di intensità minore si sono registrate tra ieri sera e questa mattina.

«E' necessario farsi trovare pronti - prosegue Martelli - questo significa avere edifici strutturalmente adeguati, cosa che è possibile attraverso uno studio dettagliato del sottosuolo perché è lì che si generano eventuali fenomeni di amplificazione. Più a fondo si conosce il sottosuolo, più si è in grado di progettare adeguatamente il fabbricato. Con magnitudo di questa intensità non ci si attendono particolari criticità per gli edifici, a meno che non siano già pericolosamente lesionati nelle parti strutturali come pilastri e travi. Si ha notizia di qualche lesione solo nell’antica chiesa di San Martino a Cofferi a Mercatale Val di Pesa».

Copyright © Valdelsa.net

Potrebbe interessarti anche: Scosse di terremoto a Firenze, l'approfondimento dell'INGV

Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

Pubblicato il 4 maggio 2022

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su