Tutte le iniziative per la Festa della Liberazione in Val d'Elsa

Giovedì prossimo è il 25 aprile 2019, il giorno in cui si festeggia il 74esimo anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo

 
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La data simbolo del 25 aprile 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere le città. 

Il 22 aprile del 1946 il governo italiano provvisorio guidato da Alcide De Gasperi decise che avrebbe dovuto essere festa nazionale. Di seguito tutte le iniziative organizzate dalle amministrazioni e dalle rispettive sezioni ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) in Val d'Elsa.

A Certaldo

Giovedì 25 aprile 2019, alle ore 8.00 al Fiano, deposizione della corona al Monumento ai Caduti alla presenza della “Filarmonica G. Verdi” di Marcialla. Alle ore 9.00 a Certaldo, nella Chiesa di San Tommaso e Prospero, Messa in suffragio ai caduti. Alle ore 10.00 inizio del corteo che da Piazza Boccaccio attraverserà Via 2 giugno, Viale Matteotti, Via Trieste, fino a Piazza della Libertà dove si terranno le Orazioni Ufficiali con la Deposizione della corona al Sacello ai Caduti alla presenza della “Filarmonica G.Verdi” di Marcialla. Alle ore 11.00 al Cinema Teatro Multisala Boccaccio andrà in scena “Vuoto di memoria” Performance teatrale scritta, musicata e interpretata dagli alunni delle classi 3^ della Scuola Secondaria di Certaldo e presentazione dei lavori in occasione del 25 Aprile. Ingresso libero. Conclusione alle ore 12.30 al Cimitero Comunale con la deposizione delle corone sulle tombe dei partigiani.

L’iniziativa è organizzata e promossa da ANPI Certaldo e Comune di Certaldo. Tutta la popolazione è invitata a partecipare.

A Castelfiorentino

A Castelfiorentino la ricorrenza è molto sentita, e su cui si è concluso pochi giorni fa un concorso dedicato alle nuove generazioni (studenti e giovani ANPI), tanto che i vincitori dell’ultima edizione del concorso dedicato alle nuove generazioni (Davide Bellomo e Mario Borrelli, giovani ANPI di Castelfiorentino) hanno deciso di destinare metà del premio al restauro del memoriale italiano di Auschwitz (che è stato trasferito a Firenze). Una scelta che conferma un sostegno attivo e disinteressato alla preservazione e alla tutela della memoria storica del nostro paese.

A Castelfiorentino, la giornata del 25 aprile prenderà il via alle 12.30 con il “pranzo partigiano” organizzato dall’ANPI (info e prenotazioni: Silvia 339.1165723). Nel pomeriggio, dalle ore 16.00, la partenza da Piazza Gramsci del corteo automobilistico per la deposizione delle corone di alloro a cippi e monumenti: Nello Niccoli (cimitero comunale), Aladino Bartaloni (Granaiolo), Caduti in guerra (Castelnuovo d’Elsa) e Mario Bustichini (Dogana). A conclusione del corteo automobilistico, le autorità faranno ritorno in Piazza Gramsci per la deposizione delle corone di alloro al monumento a Cesare Manetti e a quello ai caduti. Non prevista quest’anno la deposizione della corona di alloro alla lapide di Giuseppe Garibaldi, che si trova sulla facciata del Municipio, in quanto sono in corso i lavori per la nuova pavimentazione della piazza. Sempre in Piazza Gramsci, è in programma il concerto della Filarmonica “G. Verdi”, cui seguiranno gli interventi del Sindaco, Alessio Falorni, e del presidente dell’ANPI, Marco Cappellini. Alla ricorrenza parteciperà anche una delegazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Alle 17.15 è in programma al Ridotto del Teatro del Popolo lo spettacolo di Gatteatro “Ma oggi è dopo la guerra, vero?” di Laura Allegrini e per la regia di Nicola Pannocchi (ingresso gratuito). Protagoniste una giovane ausiliaria della RSI (Adele) che si trova allo sbando dopo la morte di Mussolini (28 aprile), e una bambina ebrea (Rebecca), le quali si ritrovano per un beffardo gioco del destino a convivere in uno spazio ristretto, all’interno di un rifugio. Fra di loro nasce, inaspettatamente, una tenera amicizia: le paure dell'una sono – in fondo - le paure dell'altra, che vivono intensamente il dramma della guerra civile. Un barlume di umanità sembra accendersi nel buio della catastrofe nazionale. Quella bambina, a cui è stata sterminata la famiglia in Germania, si troverà infatti nelle condizioni di “salvare” colei che è stata complice di quello sterminio. Ma sarà la giovane ausiliaria ad andare incontro al suo tragico destino compiendo un gesto che sa di “giustizia” terrena. Lo spettacolo è interpretato da Giulia Sapio (Rebecca) e Stefania Capodarca (Adele), musiche Ludovico Einaudi, Elie Botbol.

A Empoli

Il Gonfalone Civico della Città di Empoli con la Medaglia d’Oro al Merito Civile appuntata, torna nelle piazze e nelle strade empolesi in occasione del 25 aprile, Festa di Liberazione Nazionale, 74° anniversario. La medaglia è un riconoscimento all’impegno della cittadinanza, al sacrificio di tanti per raggiungere la libertà oppressa dal regime nazifascista, una ‘ricompensa’ ricevuta da tutti i cittadini dalla Presidenza della Repubblica. Saranno quattro i momenti che scandiranno la mattinata di mercoledì 25 aprile, con celebrazioni organizzate dal Comune che toccheranno, come di consueto il centro storico, ma anche due frazioni. La mattinata del 25 aprile sarà itinerante, cominciando nel centro storico cittadino per terminare nella frazione di Fontanella.

Programma. Alle 9 è in programma la santa messa, in suffragio dei caduti nella Guerra di Liberazione, nella Collegiata di Sant’Andrea, in piazza Farinata degli Uberti. A seguire, alle 9.45, il corteo si snoderà per le strade del centro storico con la deposizione di una corona d’alloro in piazza XXIV Luglio, al cippo ricordo dell’Antifascismo e della Resistenza. Alle 11 le celebrazioni si trasferiscono nella frazione di Santa Maria, in piazza del Convento dove, poco più di un anno fa, è stato inaugurato il monumento in memoria dei due partigiani, Rina Chiarini e Remo Scappini. A seguire, intorno alle 12, le cerimonie proseguono a Fontanella, per la deposizione di una corona di alloro al Cippo Ricordo, lungo la SR 429, la partenza del corteo è prevista dal parcheggio della frazione. Qui è previsto l’Inno di Mameli come per le altre deposizioni.

A Casole d'Elsa

A Casole d'Elsa tradizionale corteo accompagnato dalla Banda Sonora "La Ginestra" Città di Poggibonsi, diretta dal Maestra Biagio Mazzafera. Ritrovo alle ore 10.30 in Piazza della Libertà. alle 11.30 deposizione dei fiori e silenzio al Monumento ai Caduti, con saluto delle autorità e letture. Alle 13.00 circa pranzo sociale al Circolo Arlecchino di Cavallano. L'iniziativa è organizzata dall'ANPI di Casole e dall'Amministrazione comunale. Per informazioni e prenotazioni: tel. 3389302373 / 3339131756 / 0577949054.

A Colle di Val d'Elsa

Alle 10.30 deposizione della corona presso il "Fiore del Partigiano", presso la sede del Comune in via F. Campana 18. Alle 10.45 deposizione della corona presso il "Monumento della Resistenza" in via Piemonte. Alle 11.00 deposizione della corona presso il "Monumento ai Caduti" in Piazza Arnolfo. Alle ore 13.00 pranzo della Liberazione organizzato dall'ANPI di Colle presso il Circolo ARCI Buenavista alle Grazie.

A Poggibonsi

Come ogni anno l’amministrazione comunale procederà con la cerimonia commemorativa organizzata insieme all’Anpi di Poggibonsi. Alle 11 raduno in piazza Cavour e partenza del corteo cittadino verso via della Repubblica, piazza Rosselli, piazza Berlinguer per arrivare in piazza Mazzini dove alle 11,30 sarà deposta la corona d’alloro al monumento alla Resistenza realizzato dall’artista Umberto Mastroianni e vi sarà l’intervento delle Istituzioni.

A San Gimignano

Alle 9.30 raduno in Piazza Duomo per la partenza del corteo con la partecipazione della Filarmonica "G. Puccini", che sfilerà attraverso le vie e le piazze del centro storico fino ai Monumenti ai Caduti. Alle 11.00 in Piazza Duomo breve intervento del Presidente della sezione ANPI di San Gimignano Guido Lisi e del sindaco Giacomo Bassi. Alle 11.30 celebrazione della Santa Messa nella Basilica di Santa Maria Assunta.

 

Pubblicato il 23 aprile 2019

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