Us Poggibonsi: il nuovo allenatore Maurizio Cerasa si presenta
«La piazza giallorossa è unica e mi trasmetteva sensazioni speciali anche quando ci giocavo contro da calciatore», ha commentato
Classe 1963 e un passato da allenatore nel Ponsacco, nel Fucecchio, nel Real Forte dei Marmi Querceta e nella Pecciolese. E' Maurizio Cerasa il nuovo direttore tecnico della prima squadra, dopo la decisione della società dei giorni scorsi di sollevare dall'incarico Antonio Cioffi.
«Il mio sì al Poggibonsi è arrivato velocemente - ha dichiarato in conferenza stampa -. La piazza giallorossa è unica e mi trasmetteva sensazioni speciali anche quando ci giocavo contro da calciatore. Ho trovato un gruppo con una buona cultura del lavoro ed in ottime condizioni fisiche. Faccio dunque i complimenti al mio predecessore, perché questo è un segnale di un lavoro svolto con cura e competenza. Sul piano mentale invece ho notato confusione: la squadra è giovane e sta attraversando un momento di incertezza. Dobbiamo resettare tutto e ripartire con convinzione».
«Per la prima volta affronto il girone B di Eccellenza - ha aggiunto -. Finora mi sono cimentato in quello A, cosiddetto del mare, ottenendo anche delle promozioni. Del nostro raggruppamento conosco soltanto i giocatori del Badesse Lornano. Sulle altre formazioni mi relazionano i componenti del mio staff. Ho avuto modo di svolgere appena tre sedute di allenamento; un numero insufficiente per conoscere a livello tecnico i calciatori e tanto meno per inculcare i concetti su uno specifico sistema di gioco».
«Ovviamente mi piacerebbe una squadra in grado di adattarsi a più moduli come il 4-3-1-2 ed il 4-3-3, anche se in passato ho vinto dei campionati giocando con la difesa a tre. In questi giorni ho provato ad alimentare la fiducia e l’entusiasmo dei ragazzi; a ricreare quei presupposti morali che sono basilari per ottenere risultati. Nel calcio è giusto essere ambiziosi e dunque il nostro obiettivo deve essere quello di centrare i play-off, migliorando la classifica giornata dopo giornata. Voglio una squadra affamata, senza timori e che non guardi la graduatoria all’indietro - ha detto Cerasa -. Per adesso viviamo alla giornata, poi tra 30-40 giorni vedremo dove saremo posizionati. Teniamo presente che non siamo più alla prima di campionato e quindi le prossime tre o quattro gare saranno indicative per determinare quello che sarà il nostro cammino. In questo momento la nostra classifica è ibrida e non ci indica ancora per quale traguardo siamo in corsa».
«Domenica sarebbe un errore sottovalutare la Rignanese - ha concluso -. Quella dovrà essere la partita della nostra svolta ed andrà affrontata come se giocassimo contro la capolista. Loro si presenteranno al Lotti liberi mentalmente, mentre noi forse potremmo risentire di qualche blocco nella testa. Dobbiamo tirare fuori il 100%. E’ una gara vitale, ma la dobbiamo affrontare comunque con serenità».
Pubblicato il 10 gennaio 2020