Bilancio più che positivo quello tracciato oggi dagli organizzatori del "Bello del libro", per la seconda edizione del "Festival del Libro Illustrato", che si è svolto dal 15 al 23 aprile tra musei, biblioteche, chiese e palazzi storici di Castelfiorentino e Certaldo. Numeroso il pubblico che ha partecipato a presentazioni di libri, inaugurazioni di percorsi espositivi, mostre fotografiche e di pittura, laboratori didattici ed eventi culturali che si sono tenute nei vari luoghi. 

Per il direttore artistico del Festival Massimo Tosi, e la direttrice tecnica, Gloria Pampaloni: «La seconda edizione de "Il bello del libro" ha confermato pienamente, esaltandole in più aspetti, le caratteristiche di "contenitore aperto" che la manifestazione si era data fin dall'inizio. Quest'anno poi, grazie anche agli apporti dei nuovi partner che si sono affiancati, ovvero la Società Storica della Valdelsa, il Rotary Club Valdelsa, il Lions Club Boccaccio, è stato possibile anche approfondire alcuni temi culturali e aspetti medico-sociali legati ai servizi solitamente resi da questi sodalizi ai nostri territori. Il coinvolgimento delle scuole e di tante associazioni presenti sul territorio, ben disposti a partecipare attivamente sviluppando la propria creatività, è certamente un punto di forza del progetto. Siamo poi particolarmente lieti di essere riusciti anche quest'anno a far conoscere a tutta la cittadinanza alcuni talenti che vivono ed operano in quest'area e che, proprio dalla nostra manifestazione sono stati in qualche modo scoperti. Motivo di vanto è stato infine il Patrocinio che la Regione Toscana ha dato quest'anno all'iniziativa».

«La Società Storica della Valdelsa è stata felice di farsi quest'anno promotrice del Festival del libro illustrato "Il bello del libro" – dice Fabio Dei, Presidente – il festival ha presentato numerosissime iniziative di grande interesse, insistendo soprattutto sull'elemento della divulgazione storica e dell'educazione alla lettura, anche con momenti specifici dedicati alle scuole e ai lettori più giovani. Il Festival ha lavorato su un terreno di mediazione tra la produzione artistica e scientifica e la cultura di base del territorio: una mediazione che è proprio la ragione di esistere della Società Storica della Valdelsa».

«Siamo molto soddisfatti per questa seconda edizione del Festival – dicono il vicesindaco di Castelfiorentino, Claudia Centi, e l'assessore alla cultura di Certaldo, Francesca Pinochi – che fa di Castelfiorentino e Certaldo il cuore di un evento unico nel suo genere, in grado di richiamare l’attenzione del pubblico sul valore della lettura, dell’immagine, della narrazione, proposte attraverso un programma versatile, ricco, diversificato. Un’occasione in più anche per conoscere i luoghi dove si fa cultura e più in generale il nostro patrimonio storico-artistico. Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo hanno collaborato all’organizzazione del festival, dal direttore artistico Massimo Tosi al direttore tecnico Gloria Pampaloni, la Società Storica della Valdelsa, il Lions Club Certaldo Boccaccio, il Rotary Club Valdelsa. Un lavoro di squadra che si è rivelato ancora una volta decisivo grazie ai relatori, professionisti del settore tra scrittori, educatori, fotografi e illustratori coinvolti in questa seconda edizione». 

Nella foto un'immagine dell'inaugurazione

Pubblicato il 9 maggio 2017