Val d'Elsa, il progetto multisala naturale si aggiudica la menzione speciale al "Premio Cultura di Gestione"
Un nuovo riconoscimento per il progetto “Multisala naturale” promosso da Fondazione Elsa che è stato premiato con la menzione speciale nell’ambito dell’edizione speciale del Premio Cultura di Gestione edizione speciale per l’impresa Culturale
Un nuovo riconoscimento per il progetto “Multisala naturale” promosso da Fondazione Elsa che è stato premiato con la menzione speciale nell’ambito dell’edizione speciale del Premio Cultura di Gestione edizione speciale per l’impresa Culturale.
La delegazione di Fondazione Elsa riceverà il premio martedì 4 luglio alle 19 a L’Aquila presso il ridotto del Teatro Comunale. Il concorso, promosso da Federculture, Agis, Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali e Forum del Terzo Settore, è nato allo scopo di individuare e valorizzare i modelli innovativi nella gestione della cultura che hanno saputo generare incremento e miglioramento dell’offerta di beni e attività culturali, coniugando la sostenibilità economica con il raggiungimento di obiettivi di pubblica fruizione delle risorse culturali e paesaggistiche. E in quest’ottica il Premio si inscrive nel più complesso processo di analisi e proposta di riforma del settore portato avanti dalle Organizzazioni Promotrici della Conferenza Nazionale dell’Impresa Culturale, che si svolgerà a L’Aquila il 5 luglio 2017.
Il progetto del Multisala Naturale si è aggiudicato la menzione speciale concorrendo tra gli oltre 70 progetti candidati da ogni regione in risposta al bando pubblico-
Un riconoscimento che arriva dopo un altro importante momento in cui Fondazione Elsa ha potuto presentare il multisala naturale. Venerdì 23 giugno, presso l’Università degli Studi della Basilicata, il progetto è stato presentato a 18 Comuni lucani, nell’ambito di una giornata organizzata da Cooperazione Internazionale, Lucana Film Commission, Regione Basilicata (insieme a Sensi Contemporanei, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Direzione Generale Cinema del MiBACT), perché considerato il punto di partenza per creare un modello di sinergie, a livello locale, tra enti pubblici, culturali, esercenti, per la promozione della cultura cinematografica e per rivitalizzare i centri storici delle città. A presentare i dettagli del progetto sono stati Mario Lorini, programmatore del Multisala Naturale Val d’Elsa, e David Taddei, Direttore Generale della Fondazione Elsa Culture Comuni.
Il progetto del multisala naturale, elaborato dalla Fondazione Elsa, vuole unire le caratteristiche positive del multiplex con quelle positive del cinema di città come “attrattore per il centro storico”. L’idea è di intercettare gli spettatori offrendo in un raggio di pochi km l’offerta cinematografia completa, all’interno di una sala di città che abbia standard tecnologici alti e un vero centro storico intorno che offre opportunità di socializzazione e di shopping.
Il nuovo modello per la gestione dei cinema di città è stato studiato dalla Fondazione Elsa con l’obiettivo di rafforzare e mettere in rete i cinema della Val D'Elsa che può contare su un bacino di utenza di almeno 70.000 abitanti, 100.000 considerando anche le periferie di Siena e le aree che incidono sull’empolese. Nel progetto sono coinvolti 5 cinema per un totale di 7 schermi, distribuiti su 3 Comuni (Certaldo, Colle di val d’Elsa, Poggibonsi), un multiplex diffuso sul territorio che può ospitare circa 2.000 spettatori.
Pubblicato il 4 luglio 2017