Val d'Elsa, topi d'appartamento finiscono della rete dei controlli dei Carabinieri

Dopo il rocambolesco arresto realizzato per le vie del centro di Poggibonsi di sabato 19 marzo, i Carabinieri della città valdelsana hanno operato "una serie di operazioni di contrasto alle azioni criminose", che hanno portato ad un arresto e a due deferimenti

 
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Dopo il rocambolesco arresto realizzato per le vie del centro di Poggibonsi di sabato 19 marzo, i Carabinieri della città valdelsana hanno operato "una serie di operazioni di contrasto alle azioni criminose", che hanno portato ad un arresto e a due deferimenti.

L'arresto è avvenuto lunedì mattina, quando una pattuglia della Radiomobile, durante un servizio di controllo, ha fermato una vettura con tre giovani a bordo. Il conduttore, un operaio di una nota fabbrica della zona con precedenti per droga, è stato trovato in possesso di circa seicento euro in banconote di piccolo taglio e quattro dosi di sostanza stupefacente. L'ulteriore perquisizione dell'auto ha permesso di ritrovare altri 60 grammi di droga, materiale da confezionamento e un bilancino di precisione.

Sono quindi scattate le manette per R.M.M., pugliese classe 1965, da sempre residente a Poggibonsi. L'uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza e dopo l'udienza di convalida è sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora nel comune di residenza e l'obbligo di firma.

Martedì (22 marzo) i militari di Monteriggioni hanno rintracciato un cittadino extracomunitario che nel corso della giornata, mentre era a bordo di un mezzo di linea, aveva derubato il portafogli una donna, mentre questa era distratta dal proprio bambino. L'uomo dopo il furto era sceso dal mezzo e si era allontanato. Quando la donna si è accorta del furto, ha subito chiamato i Carabinieri che, grazie ad alcune testimonianze, hanno individuato l'uomo preso il vicino centro di accoglienza. I militari hanno restituito il portafogli e denunciato il ladro a piede libero.

Infine nel pomeriggio di ieri, mercoledì 23, gli uomini dell'Arma, sempre durante un servizio di prevenzione, hanno notato una vettura di colore scuro che effettuava degli "starni movimenti". Dopo aver seguito la macchina a distanza, i militari hanno proceduto a fermarla identificando gli occupanti ed eseguendo una perquisizione. Dal controllo è emerso che entrambe gli uomini erano pluripregiudicati per reati contro il patrimoni e in particolare specializzati in furti in appartamento.

Condotti in caserma ed eseguita la perquisizione del veicolo, nascosti in un vano ricavato sotto il sedile posteriore, sono stati ritrovati 1.600 euro in banconote di diverso taglio, attrezzi da scasso, radio ricetrasmittenti con auricolari, guanti e berretti. I Carabinieri hanno così proceduto al sequestro del materiale e del contante.  T. A. albanese classe 1983 residente a Sant'Elpidio a mare  e F. C. classe 1987 nato a Jesi ma residente a Fermo, sono quindi stati deferiti in stato di libertà e nei loro confronti è stata avanzata ulteriore richiesta di misura di prevenzione personale.

Pubblicato il 24 marzo 2016

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