Violenza di genere: se ne parla nel'iniziativa del Centro Pari Opportunità della Valdelsa

«Questa iniziativa - fa notare Angelina Gerardi, coordinatrice del Centro Pari Opportunità Valdelsa - è un momento di confronto sull'operatività delle reti territoriali di prevenzione e protezione. Da anni la Valdelsa è impegnata nella costruzione di un sistema di risposte integrate, che hanno trovato nel Protocollo la sintesi. L'obiettivo è crescere ancora. Oggi la sfida è ancora il pregiudizio»

 
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Approfondire un tema complesso, come la violenza di genere, presentare i dati, fare formazione. Sono gli obiettivi dell'iniziativa che si terrà sabato prossimo 9 marzo alle ore 9.30 all'Accabì Hospitalburresi (terzo piano) organizzato dal Centro Pari Opportunità della Valdelsa.

«Vogliamo in questo modo continuare a riflettere sul dramma della violenza sulle donne e su quanto stiamo facendo a livello territoriale coinvolgendo gli operatori che lavorano nei servizi socio sanitari nella giustizia, nelle Forze dell'Ordine, nella scuola e non solo - dice Susanna Salvadori, presidente del Centro Pari Opportunità Valdelsa - Il nostro territorio da più di cinque anni ha sviluppato un protocollo operativo che parte dal riconoscimento di una rete di attori diversi che lavorano per prevenire e prendere in carico la violenza sulle donne. Ed è questa visione che vogliamo portare avanti, è questa idea di rafforzamento della rete su cui stiamo lavorando e per cui è pensata anche l'iniziativa di sabato».

Il programma della giornata parte con il saluto di David Bussagli, sindaco di Poggibonsi, e Susanna Salvadori, presidente del Centro Pari Opportunità Valdelsa. Nella prima parte della mattinata verranno presentati i dati del X Rapporto sulla Violenza di genere in Toscana realizzato dall'Osservatorio Sociale della Regione Toscana: saranno presenti Silvia Brunori (coordinatrice sezione Violenza dell'Osservatorio Sociale), Daniela Bagattini e Mariella Popolla (entrambe ricercatrici dell'Osservatorio Sociale). I dati saranno illustrati anche con letture di Alessandra Frediani, insegnante, che raccontano vissuti e passaggi significativi di un percorso di uscita alla violenza.

Nella seconda parte della mattinata è prevista una tavola rotonda con figure che rappresentano la complessità di una rete multidisciplinare di intervento. Parteciperanno: Alessandra Conforti, sostituto procuratore della repubblica, Elisa Forfori, avvocato in rappresentanza del Coordinamento Centri Antiviolenza Toscana, Vittoria Doretti, responsabile regionale Codice Rosa e Marianna Giordano, assistente sociale e formatrice de L'Orsa Maggiore. Coordinerà i lavori Angelina Gerardi, coordinatrice del Tavolo Valdelsa per la protezione e messa in sicurezza delle donne vittime della violenza maschile.

«Questa iniziativa - fa notare Angelina Gerardi, coordinatrice del Centro Pari Opportunità Valdelsa - è un momento di confronto sull'operatività delle reti territoriali di prevenzione e protezione. Da anni la Valdelsa è impegnata nella costruzione di un sistema di risposte integrate, che hanno trovato nel Protocollo la sintesi. L'obiettivo è crescere ancora. Oggi la sfida è ancora il pregiudizio, la difficoltà a riconoscere qualcosa di doloroso come la violenza di genere, è una difficoltà di tutte e tutti a tanti livelli diversi, per questo dobbiamo lavorare in parallelo sul piano culturale e tecnico».

L'iniziativa è promossa con il patrocino della Regione Toscana e in partenariato con Società della Salute Alta Valdelsa, la Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa, l'Associazione Atelier Vantaggio Donna, il Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa.

Pubblicato il 6 marzo 2019

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