Zed1, QBic e Dome. Chi sono gli artisti che daranno nuova vita a 3 muri selezionati a Poggibonsi?
E' stata presentata questa mattina a Poggibonsi la seconda edizione di DOTS Fest - Down On the Street, festival di arte e musica ideato e realizzato dal Circolo Arci Blue Train Club. L'iniziativa, con il contributo dell'amministrazione comunale, porterà tre street artists di fama internazionale proprio nella città valdelsana per trasformare tre muri in vere e proprie opere d’arte. Chi sono gli artisti?
E' stata presentata questa mattina a Poggibonsi la seconda edizione di DOTS Fest - Down On the Street, festival di arte e musica ideato e realizzato dal Circolo Arci Blue Train Club. L'iniziativa, con il contributo dell'amministrazione comunale, porterà tre street artists di fama internazionale proprio nella città valdelsana per trasformare tre muri in vere e proprie opere d’arte. Chi sono gli artisti?
ZED1
Zed1 è uno street artist, nel significato più genuino del termine, da più di vent’anni. Tramite un costante e variegato sviluppo della tecnica, il suo stile si evolve conseguentemente alla sua attività di writer, che lo porta a dipingere treni, muri e superfici di ogni tipo. Seguendo la sua predilezione per il figurativo, arriva a creare un mondo di burattini umanoidi, che, nella loro apparente asetticità, interagiscono con la realtà che li circonda, evolvendosi tanto nello spazio quanto nel tempo (come nel recente ‘Second Skin’). Zed1 si muove , attraverso una una raffinata danza di forme e colori, in un surrealismo postmoderno, che anche nei suoi tratti più irrazionali rimanda a una lucida consapevolezza, a volte malinconica, a volte terribilmente ironica.
DOME Christian Krämer
Dome ha iniziato a creare la sua arte nella città di Karlsruhe nel sud della Germania. Affascinato dall'arte realizzata in luoghi pubblici, dal 1994 ha iniziato a dar vita ad opere di street art mediante l'utilizzo di bombolette spray. Il punto focale dei suoi lavori è l'essere umano. Ispirato al teatro delle ombre Dome si è imbattuto nell'idea di isolare le parti del corpo dipingendole individualmente. Ha sviluppato un sistema di "costruzione modulare" dove i singoli pezzi sono dipinti incrementalmente ruotando di 45°.Questo metodo gli permette di dotarsi di grande flessibilità, sottoponendo la composizione a veloci mutamenti. Inizialmente le varie parti sono disegnate su un “heavy paper” e poi tagliate così da poterle legare insieme in ogni composizione. Quando tutte le varie parti sono posizionate Dome inizia a dipingere il suo mondo irreale con penne, hennè e vernice acrilica dando vita a tutti i protagonisti dei suoi dipinti. Negli ultimi anni Dome si è avvicinato al mondo digitale, lavorando al computer le immagini prima di trasportarle su tela. I colori che hanno caratterizzato le sue ultime opere sono le tonalità della terra e dell'oro, infondendo così un bagliore alla tela. La street art di Dome prende vita grazie a stencil, bombolette e pennelli utilizzati per creare le sue fantastiche ed emozionanti immagini, facendo diventare l'arte figurativa protagonista. L'architettura barocca e le fantasie floreali sono elementi costanti dell’arte creativa di Dome che spesso rappresenta le sue figure in paesaggi, sui palchi e piattaforme, accompagnate da strisce di parole scritte con un carattere creato dallo stesso artista. Con Dome ci si addentra in un viaggio fatto di maschere e di profondità che si aprono alla nostra immaginazione e fantasia.
QBic
Qbic nasce in Russia nel 1985, studia alla Kazan Art School, lavora nel mondo delle illustrazioni, del design e dei graffiti ed insegna alla Children’s School of Design. L’amore per la pittura lo porta per alcuni anni lontano dalla street art. Dopo alcuni anni però avviene il ritorno ad un’arte surrealista volta a raccontare storie e dar vita a personaggi di fantasia. Il nuovo stile di Qbic composto da elementi illustrativi, immagini surreali e una distintiva palette di colori ha effettuato il suo debutto nel 2013 alla Street King Gallery di Mosca. La sua famiglia, la natura che lo circonda e le letture influenzano la creatività dell’artista facendo sì che i suoi lavori si carichino di messaggi universali di amore e spiritualità caratterizzati da una costante evoluzione del linguaggio e della tecnica visiva. Attualmente sta portando la sua street art in tutto il mondo partecipando a festival internazionali in Russia, Svizzera, Usa, Australia e altre parti del mondo. Le sue opere inoltre sono state vendute ad aste di beneficenza insieme alle produzioni di artisti di fama internazionale come Swoon, Phlegm, Faile, Sandra Chevrier e molti altri.
Il Circolo Arci Blue Train Club di Poggibonsi è un’associazione di volontariato nata nel 2001. Nell’ultimo decennio il Blue Train Club si è sviluppato nella realtà poggibonsese come un punto di riferimento per i giovani che vogliono fare e ascoltare musica, che vogliono stare insieme e socializzare, presentandosi come uno spazio di aggregazione spontanea aperto ad ogni età etnia e idea.
Pubblicato il 9 giugno 2016