Gli accertamenti si stanno orientando sempre più al monitoraggio del rispetto delle disposizioni in tema di prevenzione anti-contagio da Covid-19 nei confronti delle attività produttive in esercizio, ovvero autorizzate in deroga dalla locale Prefettura
Sono stati 61 i volontari che questa mattina hanno preso parte alla riunione di benvenuto con la AUSL Toscana sud est
Sono state rinvenute nel piazzale dello stabilimento di un'azienda operante nel settore della distilleria delle materie prime costituite da vinacce per la produzione di alcool grezzo, il cui stoccaggio non era previsto nell’AUA in vigore, ma soltanto nella modifica non ancora approvata. Le vinacce stoccate, quantificate in circa 10.000 tonnellate, sono state poste sotto sequestro. Per i fatti accertati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria due persone per inquinamento ambientale.
L'accordo è stato raggiunto oggi al termine di un incontro convocato dal consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, i rappresentanti dell'azienda e di Confiundustria Firenze, la Rappresentanza sindacale aziendale
«L'azienda sta subendo una crisi profonda, a livello europeo, di mercato, perché il 90% della produzione è tutta estera - ci ha spiegato Ceserano -. Già da qualche anno stiamo percorrendo insieme un periodo di ristrutturazione aziendale, accompagnata da cassa integrazione ordinaria e mobilità o incentivazione all'esodo per le persone che manifestavano la volontà di uscire. Negli ultimi due mesi, purtroppo, il percorso condiviso che avevamo intrapreso è venuto meno»
Le Fiamme Gialle, grazie all'efficace controllo economico del territorio e all'attenta analisi delle risultanze estrapolate dalle banche dati in uso al Corpo, hanno scoperto nella Valdelsa un soggetto “evasore totale” dal 2015 che, oltre a non aver adempiuto agli obblighi di dichiarazione per tutti i settori d’imposta, ha omesso l’istituzione/tenuta dei registri contabili obbligatori ai fini dell'iva e delle imposte dirette
Il Codice Civile disciplina nel nostro Paese il bilancio di esercizio con gli articoli 2423 e seguenti, ma anche a livello europeo sono previste normative comunitarie che devono essere tenute in considerazione; il riferimento è anche alla normativa tecnica, che a livello internazionale è rappresentata dall'International Accounting Standard e a livello nazionale deriva dai principi contabili che vengono forniti dall'Oic, l'Organismo Italiano di Contabilità
«Un progetto che si inserisce in un complesso di azioni portate avanti - ha detto il sindaco David Bussagli - Ne fanno parte gli investimenti per la riqualificazione del centro e il miglioramento degli spazi di accesso, misure di sostegno come la riduzione del canone per l'occupazione del suolo pubblico, il supporto alle attività del Centro Commerciale Naturale. Un disegno complessivo che nasce anche da un confronto con le associazioni di categoria e con l’associazione di commercianti coinvolta»
Questi i numeri. Da lunedì prossimo, 9 novembre, verranno riassunti 14 dipendenti. L'azienda si impegna ad assumerne altri due entro il 31 gennaio 2019 e a ripescare dal bacino degli esuberi nuovi eventuali lavoratori (dirigente escluso). A tutti sono stati garantiti stesso livello di inquadramento e stesse tutele. Ce lo conferma telefonicamente Cesare De Sanctis, referente Filctem Cgil Valdelsa senese, che aggiunge: «E' stato fatto un buon lavoro. Mi ritengo soddisfatto, anche se parzialmente, per i dieci dipendenti che restano fuori, ma che speriamo vengano reintegrati prossimamente»
Dall'assemblea di oggi pomeriggio purtroppo non arrivano buone notizie. «Ci hanno comunicato che il passaggio che avrebbe dovuto essere fatto non è andato a buon fine - ci ha detto al telefono Cesare De Sanctis, referente Filctem Cgil Valdelsa senese - Questo purtroppo impedisce il percorso che avevamo condiviso. Dobbiamo constatare che non tutti stanno dimostrando la sensibilità necessaria, la situazione richiede a ciascuno di fare un sacrificio. E' stata una doccia fredda, siamo rimasti esterrefatti». Non tutto però è ancora perduto, dovrà esserci una nuova istruttoria, con la speranza che ci siano delle novità nei prossimi giorni