Nel documento le parti concordano sulla necessità di continuare nelle azioni a sostegno delle fasce sociali in maggior difficoltà e delle categorie più deboli, e nel tenere alta l'attenzione sulla sanità, anche sull'informazione resa al cittadino e anche attraverso il continuo stimolo verso l'azienda Usl per l’abbattimento delle liste di attesa. Centrale anche il tema della sicurezza con l'impegno da parte del Comune ad implementare i controlli della Polizia Municipale in coordinamento con le altre Forze dell'Ordine potenziando ulteriormente gli impianti di video sorveglianza e di illuminazione
«Non stiamo chiedendo nulla - ha detto il presidente nazionale FAIB Martino Landi -, se non il rispetto delle leggi che ci sono in questo settore, che vengono puntualmente calpestate e portano situazioni di questa natura. Abbiamo costretto, dopo un anno e mezzo di rifiuto, la Petrolifera Adriatica a intavolare una trattativa, ma, nei tre o quattro incontri degli ultimi mesi continuano a fare proposte indecenti. Abbiamo deciso allora di portare la società in Tribunale con delle cause individuali, azione intrapresa da gran parte dei gestori toscani iscritti alla FAIB»