E' quanto afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, esprimendo soddisfazione per alcune delle novità introdotte dal Governo in materia di restrizioni anti-Covid
Il via libera all’asporto fino alle 22.00 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25), fermo restando il divieto al consumo sul posto, salva le 703 enoteche attive in Toscana e supera l’ingiustificata discriminazione nei confronti di negozi alimentari e supermercati ai quali è correttamente consentita la vendita del vino