«Mi dispiace non gareggiare individualmente ma purtroppo lo stop dovuto alla microfrattura ha condizionato la stagione e per 9 centesimi non sono riuscita a confermare lo standard per i 100mt - ci ha detto l'atleta colligiana -. Comunque anche quest'anno ho fatto il miglior tempo italiano, nonostante i vari problemi»
«Lo starter ci ha giocato un brutto scherzo - ha spiegato -, ci ha tenute tantissimo in posizione e quando ha sparato non ero più pronta, andando così a fare controtempo e una reazione altissima dal blocco 0.297. Di solito parto in 0.140/150. Se fosse andata diversamente invece che correre in 12.12 forse sarei riuscita a fare 11.80. Peccato davvero»
Per la trasferta in Svizzera sono state selezionate, oltre a lei Anna Bongiorni (Carabinieri), Zaynab Dosso(Fiamme Azzurre), Gloria Hooper (Carabinieri), Alessia Pavese (Atletica Brescia 1950 Ispa Group), agli ordini del responsabile di settore Filippo Di Mulo
Ha dovuto rinunciare alla finale, ma si è detta comunque soddisfatta: «Ho provato comunque a correre, perché ero venuta appunto per questo e per migliorarmi. Ho corso gli ultimi 20 metri su una gamba sola in 11.46 e va benissimo! Peccato che adesso mi dà un po' fastidio la gamba e non potrò correre la finale, però sono molto contenta di essere qua e sono contenta di come ho corso la prima parte di gara perché si sono visti miglioramenti»
«La pista mi piacerebbe anche - ha detto la giovane colligiana -, però probabilmente per i velocisti non è proprio il top. Ne parlavo proprio con la mia allenatrice Vanna Radi: chi corre un po' più leggero, più 'di spinta' con i piedi a terra non spinge quanto chi corre più di forza. E' il primo 200 della stagione, dovevamo aprire in qualche modo. Sono contenta che non sia piovuto almeno oggi»
Si è tenuta venerdì 24 maggio allo stadio Raoul Guidobaldi di Rieti la prima edizione della Fastweb Cup, la riunione internazionale dedicata alle specialità veloci, organizzata da Sprint Academy - la prima scuola in Italia per l'allenamento della velocità - e Atletica Studentesca Rieti
Poco fa hanno disputato la finale, piazzandosi al quinto posto con 44.29. Sul podio USA (43.27), Jamaica (43.29), Germania (43.68), seguite dal Brasile (43.75).
Il direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ha comunicato i convocati per le World Relays di Yokohama (11-12 maggio), l'evento mondiale di staffette che mette in palio la qualificazione per i Mondiali di Doha che si terrà dal 27 settembre al 6 ottobre. Tra i trenta selezionati c'è anche Irene Siragusa, la "velocista con gli occhiali" che gareggerà nella 4x100 donne insieme ad Anna Bongiorni, Zaynab Dosso, Johanelis Herrera Abreu, Gloria Hooper e Alessia Pavese
«Felice per la posizione, un po' meno per il tempo (comunque miglior prestazione stagionale e 3 volte minimo EA per i Campionati Europei!) - commenta la colligiana - . Cercavamo altro, ma aver cambiato molte cose in allenamento porta a rallentare forse gli automatismi della gara»
Ottimi risultati quelli che Irene Siragusa si porta a casa questo fine settimana, dopo i due meeting internazionali in Francia. La "velocista con gli occhiali" ha migliorato infatti per ben due volte il suo record stagionale nei 60 metri piani femminili, prima con 7.46 in finale a Val de Reuil e poi con 7.43 a Mondeville. «Sembra un paradosso nel mio caso... - ha commentato la colligiana - ma chi va piano speriamo vada sano e lontano»