Il laboratorio teatrale ha coinvolto alcuni ospiti dei Cas di Molin Novo e Dogana
Come spiega Maria Assunta Lucii: «Questa collaborazione è per noi molto importante perché ci permette di realizzare quella parte di accordi con le Prefetture che prevede l'inserimento dei migranti richiedenti asilo nel tessuto sociale in vista di un loro prossimo inserimento lavorativo. L'Associazione deve favorire la loro integrazione e inclusione, questo progetto dà la possibilità ai ragazzi di avvicinarsi alla realtà produttiva»
Controlli fortemente voluti dai comuni dell'Empolese Valdelsa e possibili grazie al protocollo siglato dalla Prefettura di Firenze sia con i comuni che con l'Unione. I controlli, effettuati da una commissione composta da tre dipendenti comunali (Polizia Municipale, Servizi Demografici, Ufficio Edilizia) si svolgono previa comunicazione alla Prefettura ma senza preavviso per il gestore, per verificare il rispetto delle norme e della convenzione stipulata tra gestore e Prefettura
Per l’anno scolastico 2016/17 il progetto è stato proposto all’Istituto comprensivo, che si è reso disponibile ad un rapporto di collaborazione con i volontari della Sezione soci Coop, al fine di individuare i ragazzi, stranieri ed italiani, con maggiori bisogni ed indirizzarli a tale attività. Una collaborazione estesa al Consiglio dei Giovani di Certaldo (organo consultivo ufficiale del Comune) che ha contattato studenti universitari, soprattutto di Scienze della formazione, per collaborare al progetto
«La Toscana ha oggi una presenza di richiedenti asilo superiore del 12% rispetto alle quote assegnate, contrariamente a molte altre Regioni che sono sotto la loro soglia; questo può comportare il serio rischio di tensioni sociali, fenomeno che è nell'interesse di tutti scongiurare e comporta un aggravio sui territori che mette in seria difficoltà le amministrazioni comunali», aggiunge Bifffoni. Anche il sindaco di Firenze Dario Nardella ha inviato una lettera al prefetto per sollecitare il ministero a non inviare altri richiedenti asilo in Toscana
Sabato 15 ottobre, alle ore 16, presso la Sala Soci Coop di Certaldo, si terrà l'incontro dal titolo "Migranti, Diritti, Confini, Muri", organizzato dal Forum Permanente delle Donne di Certaldo e da Attac Chianti Valdelsa, in collaborazione con Sezione soci Coop Certaldo, Oxfam Italia, Cittadini senza confini, Associazione senegalesi di Certaldo
«Abbiamo - spiega il commissario provinciale e consigliere regionale della Lega Nord Marco Casucci - ricevuto numerose lamentele dai cittadini colligiani che nei giorni scorsi sono venuti a conoscenza di questi nuovi arrivi. Siamo amareggiati nel constatare con quale superficialità venga affrontato il problema degli immigrati irregolari in arrivo nel nostro Paese»
Sono 144.822 i migranti ospitati ad oggi in Italia e la distribuzione regione per regione vede la Lombardia al primo posto con un totale di 19.363 persone (13% del totale). Seguono la Sicilia(10%) con 13.780 migranti, la Campania(7%) con 10.666, il Veneto(8%) 11.305, il Lazio(8%) 11.490, il Piemonte(7%) 10.740, la Puglia(7%) 9.812, la Toscana(7%) 10.658...
Il modello di accoglienza diffusa toscano ha funzionato, anche stavolta. Un sistema rodato, utilizzato la prima volta tra il 2011 e il 2012, quando la Toscana aprì le braccia, in due fasi, a mille e ottocento profughi e migranti: i primi cinquecento arrivati dalla Tunisia dopo la prima "Primavera araba", altri mille e trecento - africani di tutto il continente - in fuga dalla Libia. Un sistema riproposto tra il 2014 e 2015, quando la Toscana ha dato ospitalità a quasi seimilacinquecento richiedenti asilo
«Circomondo - ha evidenziato anche Carolina Taddei, assessore a cultura e turismo del Comune di San Gimignano - incarna quel concetto di cultura trasversale di cui finalmente sta parlando la Comunità Europea e da Circomondo anche una città turistica come la nostra ha imparato e può continuare a imparare ad accogliere»