La rassegna, che coinvolge anche San Gimignano, Siena, San Giovanni d’Asso, Montepulciano, Pienza, Montalcino, Sant’Antimo e Cortona, proseguirà fino a marzo dell'anno prossimo
Colle e San Gimignano aprono i propri musei, le proprie chiese e i loro luoghi più identitari alla volontà dei visitatori che amano viaggiare e osservare la bellezza
«Siamo davvero soddisfatti di questo risultato - dice l'assessore alla cultura e al turismo, Francesca Pinochi - una crescita costante che è maturata anno dopo anno, grazie ad una programmazione serrata di eventi, al coordinamento e alla collaborazione tra comune, operatori turistici e culturali, associazioni. Un ringraziamento particolare a tutti gli artisti che hanno esposto in Palazzo Pretorio e alle associazioni grazie alle quali abbiamo riempito di eventi e contenuti il nostro borgo medievale ed i suoi spazi museali»
L’inaugurazione avrà luogo sabato 24 novembre, alla presenza del Sindaco, dell’Assessore alla Cultura e del curatore della mostra Elio Grazioli
Conoscere l’arte proprio nel luogo in cui viene generata e fare entrare in rete con il patrimonio museale tradizionalmente inteso anche chi crea arte oggi
Otto appuntamenti, in otto diversi musei, per offrire a tutti i cuori solitari l'occasione di un'uscita culturale e, perché no, la possibilità di incontrare l'anima gemella
Il Comune di Certaldo rende noti i dati degli ingressi ai musei del fine settimana pasquale, i tre giorni dal sabato al lunedì, che vedono per il terzo anno consecutivo un trend di crescita. Nel fine settimana di Pasqua, ovvero nei 3 giorni di sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 aprile 2017, sono stati staccati 1.616 biglietti, con un incremento del 23% rispetto al 2016, quando ne furono staccati 1.316, e di quasi il doppio del 2014, quando ne furono staccati 887
«Si tratta di un dato importante, anche perchè matura in un contesto che vede anche una crescita di presenze turistiche complessive nell'area – dice l'assessore alla cultura e al turismo, Francesca Pinochi – e questi dati ci confermano la bontà del lavoro svolto in questi anni. Un lavoro articolato che ha visto, in parallelo, da un lato l'attenzione alla riqualificazione urbana e agli investimenti strutturali per tutelare e valorizzare il borgo; dall'altro le azioni di programmazione e promozione»
«Obiettivo del progetto – precisa il Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni - è quello di allargare la rete dei Musei disponibili ad attivare percorsi analoghi di inclusione nei confronti di alcune fasce di popolazione particolarmente fragili, come le persone affette da Alzheimer, restituendo loro dignità e ruolo all'interno della nostra comunità. Un’esperienza che a Castelfiorentino, oggi comune capofila del progetto, ha prodotto risultati eccellenti»
Cucini: “Fare rete su turismo e cultura per aumentare la competitività”