L’uomo aveva impiegato sul luogo di lavoro 10 lavoratrici prive di regolare contratto, sulle 14 presenti. In sostanza una percentuale del 71% della forza lavoro risultava essere in nero. Inoltre è stato riscontrato che sei lavoratrici, di nazionalità ucraina, sono prive del legittimo titolo di soggiorno necessario all'impiego in attività lavorative. Il legale rappresentante è stato deferito all'autorità giudiziaria anche per la violazione dell’art. 22 co. 12 del D.Lgs. nr. 286/1998, che disciplina la materia. Verranno infine contestate sanzioni amministrative pecuniarie per 26mila euro
«Purtroppo è nuovamente accaduto anche nella nostra provincia, a Poggibonsi: si è consumato quello che a meno di una smentita dalle indagini in corso risulta essere un femminicidio in piena e tragica "regola". Solita situazione: compagno, fidanzato, marito, amante, chi dovrebbe capirti, darti forza, sostenerti, ti annienta». Comincia così la nota stampa della Cgil di Siena, in merito alla tragedia avvenuta due notti fa in Val d'Elsa
«Come Associazione impegnata da sempre per contrastare ogni forma di violenza sulle donne - fa sapere "DonneInsiemeValdElsa" - seguiremo con attenzione lo svolgersi delle indagini. Vigileremo e faremo tutto ciò che è in nostro potere affinché R.S. possa ottenere la verità e la giustizia che merita la sua giovane vita spezzata. Tutta la nostra vicinanza e solidarietà va ai parenti della vittima e a tutte le persone che questa notte hanno perso un'amica»