La nota con le dichiarazioni dal Comune di Colle di Val d'Elsa
L'annuncio fatto sulla pagina Facebook
L'Associazione Mosaico anche quest'anno riparte con le proprie attività e con l'intento di confermarsi come realtà ormai consolidata e apprezzata del panorama associativo colligiano, proponendo un programma ricco di nuove idee e iniziative. Laboratori musicali, di scrittura, fotografia, lingua, pittura e molto altro ancora. Inoltre da ottobre riprenderanno tutte le altre attività che rappresentano il cuore associativo di Mosaico, a partire dalle sale prova e lo studio di registrazione
Come sarà il nuovo Sonar. Verranno ripristinati il tendone esterno laterale e i container, anche se in una disposizione un po’ diversa, per l’aumento della capienza. Riapriranno le porte che c’erano un tempo, tornando alla struttura del “vecchio Sonar”, ma con una novità: il muro del bar interno, che impediva la visuale del palco dall'ingresso, verrà ampiamente ridotto per dare la possibilità di vedere anche in fondo alla sala
Per la nuova stagione 2018-2019 si rinnova l’ampia offerta formativa dell’Associazione Mosaico, con i corsi e laboratori musicali per tutte le età, fotografia, lingue straniere, pittura, ripresa video e numerose altre novità. Nel festeggiare i 15 anni di attività dall'apertura, Mosaico si presenta con una veste completamente nuova, a partire dai locali dell’Associazione presso il Sonar Casa della Musica, appositamente rivisti e rinnovati per una migliore fruibilità da parte dei propri soci
Durante la presentazione del bilancio di previsione 2018-2020, il vice sindaco Lodovico Andreucci aveva detto: «Siamo consapevoli che occorre fare delle lavorazioni perché nel passare del tempo si sono venute a creare situazioni problematiche con il rumore. Abbiamo quindi fatto un progetto, da novembre affidato alla Asso Costruzioni di Pisa. Dobbiamo avere tutte le certificazioni, poi partiranno i lavori (tutti, quelli di contenimento delle emissioni sonore e quelli dell’aumento di capienza)»
«Se attualmente la Casa della Musica con le sue molteplici offerte didattiche/culturali è in piena attività, lo stesso non può dirsi circa la programmazione dell'Auditorium, che tuttavia potrebbe teoricamente riprendere, ma in versione drasticamente ridotta. Ciò, nei fatti significherebbe rinunciare al Sonar inteso come insieme di quei valori e di quel rilievo che sono alla base dell’importanza che questa struttura ha costruito»
«E' stata una serata dove l'Amministrazione Comunale ha mostrato alla cittadinanza un bilancio solido ed in salute, ma non solo, è stato possibile parlare degli sviluppi positivi sulla questione Fabbrichina, ma anche della riduzione della Tari e soprattutto di un piano di opere pubbliche in atto e da iniziare che non ha precedenti. Ci spiace per quei cittadini che se ne sono andati spazientiti, per i toni con cui è stato affrontato - da alcuni - l'argomento Sonar. Alla violenza verbale che ci è stata scagliata contro rispondiamo con i fatti e non con le urla»
C'era la Giunta al completo, tranne l'assessore Anna Maria Cotoloni. Una presentazione ampiamente partecipata, come c'era da aspettarsi, con una settantina di persone presenti, tutte coinvolte e visibilmente interessate. Una presentazione impegnativa che ha mostrato, anche se non nei conti (poi mi spiego meglio), tutti i lati deboli di quest'Amministrazione e che ha lasciato molti dei cittadini interdetti e amareggiati. Una presentazione in cui il senso di comunità e il confronto hanno lasciato ampio spazio (possiamo dirlo?) all'imbarazzo
Sta per volgere al termine la stagione del Sonar di Colle di Val d'Elsa. Quella di sabato 9 aprile è infatti l'ultima serata della stagione 2015/2016, l'ultima ma non la meno importante