Al 31 ottobre 2020 gli accessi al Centro AntiViolenza sono stati 82: durante la pandemia il lavoro dell'associazione valdelsana non si è mai fermato. E non si fermerà
La nuova campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne
Aveva ferito un agente intervenuto sul posto
Dopo le indagini della Polizia di Stato denunciato e allontanato un 50enne senese
Il progetto promosso dal Professor Antonio Giordano dell'Ateneo senese per aiutare le donne vittime di violenza
Sottoposto a misura cautelare un 30enne straniero residente a Siena
Tra gli episodi di maggiore gravità anche una prima aggressione con un coltello
«Ringrazio tutti i soggetti che operano all'interno della rete territoriale contro la violenza - ha detto il sindaco David Bussagli che ha aperto la serata - Un impegno quotidiano da cui scaturisce anche questo protocollo operativo che rappresenta una evoluzione dell’alleanza già presente che si amplia e si rafforza con un ruolo ancor più attivo della Procura e della Prefettura nel percorso intrapreso negli anni. Di questo ringrazio il Procuratore capo Salvatore Vitello e il Prefetto Armando Gradone»
Visto che la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne è alle porte, può essere allora molto utile capire qual è la portata del fenomeno all’interno della Val D’Elsa, utilizzando i dati forniti dal Centro Antiviolenza. Prima però di guardare le varie rilevazioni è importante tenere a mente che le donne che riescono a denunciare le violenze subite fanno parte di una ristretta minoranza, mentre la stragrande maggioranza continua purtroppo a soffrire in silenzio. Tuttavia sono proprio i dati a dirci che da questo punto di vista qualcosa sta cambiando, infatti al 20 novembre 2019 il Centro ha accolto 85 donne contro le sole 35 del 2012
«L’amministrazione comunale, grazie alla collaborazione e all'impegno fattivo di tante associazioni, rinnova il suo impegno per sensibilizzare ed educare tutte le persone, in particolar modo le nuove generazioni, su questo tema - dice Clara Conforti, assessore alle pari opportunità - perché nonostante il passare degli anni sono ancora troppe le donne sfruttate e maltrattate, che subiscono prevaricazioni ed abusi. Ringrazio tutte le associazioni e i soggetti che collaborano a questo calendario di eventi in particolar modo a quanti si occupano, non solo in questa occasione ma durante tutto l'anno, di aiutare le donne vittime di violenze»