E' stato espulso e rimpatriato in Bangladesh lo straniero arrestato a Siena dalla Polizia di Stato, per violenza sessuale, lo scorso 23 gennaio
Arrestato per violenza sessuale dalla Polizia di Stato
La vittima sarebbe una studentessa spagnola fuori sede
Le sue grida sono state avvertite da commercianti e residenti di zona: per il responsabile si profila il reato di violenza sessuale
Le indagini condotte dagli uomini della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Prato, con l’ausilio del personale della Sezione di Siena, coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze nella persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa GIUNTI, hanno portato alla denuncia di un uomo di 29 anni di Chiusi per: adescamento di minorenni ex art. 609 undecies c.p., violenza sessuale ex art. 609 bis c.p. e pornografia minorile ex art. 600 ter c.p.
Divieto di avvicinamento emesso dal GIP di Siena eseguito dalla Polizia di Stato nei confronti di un 35enne straniero
I Carabinieri di Poggibonsi in questa occasione si sono trovati a gestire un grave evento che vede coinvolto un bambino di 13 anni residente in Val d'Elsa
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Siena “Santo Spirito”, in attesa del completarsi della procedura di estradizione in Germania. Resterà a disposizione del Presidente del Distretto della Corte di Appello di Firenze, informato dai Carabinieri della Stazione di Colle di Val d’Elsa
Ieri l'altro mattina la vittima si è presentata nella Caserma di Via Tripoli esponendo i fatti e i Carabinieri si sono messi subito alla ricerca dell’aggressore. Dalle telecamere sono riusciti a identificare il soggetto e si sono appostati nelle vie del centro per capire quale fosse l’abitazione. «Mi preme particolarmente portare la solidarietà dell'amministrazione comunale e la mia vicinanza personale alla ragazza che è stata vittima del grave episodio – commenta Brenda Barnini -. Come sindaco e come cittadina di Empoli provo profondo rammarico per quello che è accaduto»
«Il numero di segnalazioni di violenza è purtroppo in continuo aumento – spiega l'assessore al sociale –. Ma c'è anche una maggiore consapevolezza delle vittime, e una sempre più diffusa presenza degli sportelli antiviolenza e dei servizi sul territorio. Peraltro il Codice Rosa nei Pronto soccorso è nato proprio in Toscana, un modello ora esportato anche in altre Regioni. Ma il punto è che cosa succede quando una donna oggetto di violenza sessuale viene dimessa. E' qui che dobbiamo impegnarci di più per costruirle intorno una rete di protezione, per non lasciarla sola»